quando inizia serie a 2023 2024
Il pallone della Serie A 2022/23

Il governo Meloni è pronto a correre in soccorso del calcio italiano. Come ormai noto, il prossimo 16 dicembre scadranno per i club i termini per versare gli arretrati contributivi e previdenziali che erano stati sospesi dalla scorsa Legge di Bilancio. Al 30 giugno scorso si trattava di circa 500 milioni di euro, ma la somma potrebbe essere salita fino a 800 milioni nel corso degli ultimi sei mesi.

Una cifra importante, da qui la richiesta di una rateizzazione. Il nuovo ministro dello Sport Andrea Abodi – scrive MF-Milano Finanza – ha dato una disponibilità di massima a concedere la dilazione a patto che sia accompagnata da limiti alle spese nel calciomercato per i club che ne beneficiano. Si discute di una maxi-rata pari al 15% degli arretrati già al 16 dicembre e la rateizzazione in cinque anni del residuo.

L’alternativa sarebbe quella di una dilazione su tre anni, ma eliminando il primo pagamento previsto fra poco più di un mese. La questione più controversa resta comunque quella delle condizioni da imporre ai club che ricorreranno alla rateizzazione. La limitazione della capacità di investimento dei club per più anni dovrà però conciliarsi con l’autonomia privata e non sarà un bilanciamento facile da trovare.

«Valutiamo la migliore soluzione, il saldo attivo della campagna dei trasferimenti sia a zero», aveva detto lo stesso ministro dello Sport parlando delle possibilità di andare incontro alle società. «Prima si vende e poi si compra per chi chiede la rateizzazione a cinque anni. La competizione deve essere equa».

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