“Io ho una posizione diversa rispetto alla maggioranza di coloro che sono per la conservazione di San Siro: è facilissimo conservare San Siro e costruire il nuovo stadio, economicamente è addirittura un vantaggio anche per chi ha il compito di fare il nuovo stadio”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, noto tifoso dell’Inter, a margine dell’inaugurazione del completamento della Tangenziale Nord Milano A52 (Rho-Monza).
“Sicuramente – ha spiegato La Russa – è un vantaggio per la città economico e anche ambientale”. Il presidente del Senato ha insistito “su un progetto, che da mesi ho portato a conoscenza anche del sindaco, sulla compatibilità tra la costruzione del nuovo stadio e l’esistenza così com’è di San Siro, che potrebbe essere utilizzato per le partite di cartello, perché non si capisce perché dovremmo tenere a casa 30mila persone, e soprattutto potrebbe essere utilizzato per tante altre iniziative che adesso si fanno solo nel periodo estivo”.
Sul tema dello stadio oggi si è espresso anche l’ad dell’Inter Giuseppe Marotta, intervistato a Radio Anch’io lo sport, su RadioRai.. “Il nuovo stadio di Milano? La fotografia generale è che noi siamo il fanalino di coda, continuiamo a dirlo, ci sono solo quattro stadi di proprietà, abbiamo stadi con un’età media di 60 anni, questo significa che, al di là della precarietà e delle problematiche sulla sicurezza, questa situazione sugli stadi intesi come asset patrimoniali delle società – che servono per aumentare i ricavi – in Italia è un aspetto altamente negativo. Per quanto riguarda lo stadio di Milano, bisognerebbe avere un iter più fluido, anziché impattare con la burocrazia. La situazione, che da noi è curata dal collega Antonello, è di stallo, spero si possa risolvere”.