Il presidente del Barcellona Joan Laporta si trova in Colombia per un viaggio motivato da un accordo tra la Barça Foundation e l’UNHCR (l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati). Nell’occasione, Laporta ha rilasciato un’intervista a Rac1 in cui ha parlato di varie questioni di attualità per il Barça e di un ipotetico ritorno di Messi.
A proposito della stella argentina, Laporta ha spiegato: «Me l’hanno chiesto qui in Colombia e molte volte per strada. Dico sempre che Messi è del Barça e che stiano tranquilli, che è il miglior giocatore del mondo e siamo stati fortunati ad averlo con noi. In futuro vedremo cosa succederà. È qualcosa di molto complicato ed è un giocatore del PSG e non voglio problemi con questo club», le sue parole riportate da Marca.
Poi, un passaggio importante sul tema Superlega: «C’è un bonus di 1.000 milioni di euro che i club fondatori devono distribuire tra loro il primo anno. Se vincessimo la competizione, incasseremmo circa 350 milioni in più e questa cifra è molto più alta di quanto si riceve per vincere la Champions League».
Poi, Laporta ha indicato le tempistiche per un giudizio della Corte di Giustizia dell’Ue sul tema del ruolo monopolistico della UEFA nell’organizzazione delle competizioni: «La Superlega è una competizione con enormi potenzialità. La risoluzione della Corte di Giustizia dell’Unione europea arriverà a marzo e spero che siano d’accordo con noi».
In chiusura, una battuta sul possibile rinnovo di Ousmane Dembelé: «Non siamo impegnati su questo tema, Ousmane è contento. Ora siamo in negativo per quanto riguarda il Fair Play Finanziario e dobbiamo compensare. Sulla base del dialogo dobbiamo trovare una soluzione».