Un’estate di rivoluzione. È questa, secondo quanto riporta La Repubblica, quello che aspetta le sorti della parte sportiva della Juventus. Per quanto riguarda la ricostruzione di quella dirigenziale, il 18 dicembre il nuovo presidente Gianluca Ferrero dovrà indicare la nuova strategia, fatta di nomi e idee, e sarà coadiuvato dal direttore generale Maurizio Scanavino. Allegri e Cherubini manterranno il loro posto fino a fine stagione.
Se il tecnico bianconero sarà valutato per gli obiettivi che la sua Juve raggiungerà a fine stagione, per Cherubini e tutti gli altri si preannunciano gli ultimi mesi. Secondo quanto filtra, infatti, ai piani alti si vuole dare un taglio netto alla passata gestione, ma non alle figure che hanno fatto la storia bianconera. Ecco perché un ritorno di Beppe Marotta sarebbe accolto con grande piacere dalle parti della Continassa.
Il quotidiano precisa che da Torino nessuno ha fatto il primo passo. Un contratto fino al 2025 lega Marotta all’Inter, ma chi lo conosce bene sa che una chiamata dalla Juve lo farebbe vacillare. Uno scenario che per il momento rimane sullo sfondo, anche perché c’è una metà di stagione ancora da giocare, ma nei prossimi mesi potrebbe tornare fortemente di attualità, perché va bene un nuovo corso, ma nessuno, compreso Marotta, si è dimenticato cosa si è fatto insieme nel recente passato.