«La mia ipotesi preferita era e continua a rimanere il mettere a posto San Siro ma se le squadre non ne vogliono sapere, io non è che posso ledere i loro diritti». Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è intervenuto a margine della cerimonia degli Ambrogini d’oro, interpellato sulle parole dell’attore Diego Abatantuono sul futuro dello stadio San Siro.
L’attore aveva commentato così le possibilità di una demolizione del Meazza: «Lo stadio lo lascerei lì e lo metterei a posto. Lascerei un anello funzionante e metterei a posto l’altro e poi il contrario, così la gente potrebbe andare allo stadio. Comunque, San Siro lo terrei lì, mi sembra anche complicato abbatterlo».
Proseguono dunque le discussioni su San Siro, mentre il Comune è al lavoro per elaborare il proprio dossier, con 60 giorni di tempo a disposizione dall’invio della relazione finale sul dibattito pubblico realizzata dal coordinatore Andrea Pillon. La speranza di Inter e Milan, tuttavia, è che il dossier arrivi molto prima, già entro Natale.
Poi, in caso di via libera dal Comune sul progetto del nuovo stadio, i due club potranno fare partire la macchina per la realizzazione del progetto esecutivo. Una mossa che dovrebbe costare circa 40 milioni di euro.