Merlyn Partners muove passi decisi verso la Sampdoria. Lo scrive l’edizione di Genova de La Repubblica, spiegando che il fondo rappresentato da Alessandro Barnaba con sede in Lussemburgo, già proprietario del Lille nella Ligue 1 francese, ha presentato una manifestazione d’interesse per il club blucerchiato. La conferma è arrivata dal trustee Vidal.
Al momento, non è noto è l’ammontare dell’offerta pervenuta all’advisor Lazard, ma si parla di una cifra al ribasso, decisamente inferiore rispetto ai 33 milioni di euro previsti dal trust e che metterebbero a posto Ferrero con i creditori di Farvem ed Eleven Finance. Il ragionamento degli acquirenti è semplice: la Samp ha bisogno di un’urgente ricapitalizzazione (circa 40 milioni, di cui 31 da versare al fisco), di risorse per garantire la continuità aziendale e arrivare a fine campionato, di soldi da investire sul mercato per cercare la salvezza, oltre ai debiti, che variano dai 100 ai 150 milioni.
Merlyn sostiene di essere pronto a investire per salvare la Sampdoria, non per Ferrero. Occorrono risorse importanti e quindi la cifra d’acquisto deve essere bassa. Un ragionamento che va però assorbito da Ferrero, senza la cui approvazione si rischia di non fare niente.
La situazione incerta tiene in corsia anche la cordata guidata da James Pallotta. I suoi uomini sono in data room, stanno mettendo i conti al setaccio, ma si sapeva che nella due diligence erano più indietro rispetto al fondo di Alessandro Barnaba. Pallotta non si sente ancora tagliato fuori, ma deve accelerare, considerando che la strategia dello statunitense ricalcherebbe quella di Merlyn.

I prossimi giorni rischiano di essere caldissimi, in attesa del 14 dicembre, data in cui si terrà l’assemblea degli azionisti per l’aumento di capitale. C’è chi sostiene che la cifra per la ricapitalizzazione possa arrivare dal fondo Merlyn e in quel caso si profilerebbe uno scenario diverso, non con un acquisto del club, ma con una scalata dall’interno. L’obiettivo resterebbe comunque lo stesso: la sopravvivenza della società blucerchiata.
Il semplice aumento di capitale avrebbe però un effetto momentaneo. Per la messa in sicurezza definitiva bisognerebbe poi provvedere ad un passaggio di quote, sino a portare Merlyn Partners in situazione di maggioranza. Intanto il resto del mondo blucerchiato va avanti.