Con la cessione di Romero al Tottenham nei mesi scorsi, le plusvalenze per l’Atalanta nell’era Percassi hanno superato i 400 milioni di euro. Dal 2010, anno in cui l’attuale proprietà ha acquisito la maggioranza del club nerazzurro, le operazioni di mercato hanno rappresentato una fetta rilevante di entrate per la società, pari a circa il 25% rispetto ai ricavi considerando i bilanci dal 2010 al 2022.
Nel dettaglio, si va da un impatto del 41% nel 2010 fino ad un minimo del 7% a livello di impatto sul fatturato: nelle ultime stagioni, il dato maggiore è rappresentato dal 37% circa nel bilancio chiuso al 30 giugno 2022, che tuttavia, va sottolineato, è un esercizio di soli sei mesi (dall’1 dicembre al 30 giugno 2022 per la decisione del club di modificare la data di chiusura di bilancio dopo l’ingresso nell’azionariato della cordata statunitense di Pagliuca).
Dopo il 30 giugno 2022, l’Atalanta inoltre sottolinea che sono state realizzate diverse operazioni di cessione: tra queste, in particolare, la cessione di Romero al Tottenham per 48,9 milioni ha generato una plusvalenza pari a 36,2 milioni, mentre in totale fino ad oggi le plusvalenze nella stagione 2022/23 sono pari a 51,3 milioni di euro.
Complessivamente, dal 2010 fino al mercato estivo 2023 l’Atalanta ha registrato a bilancio plusvalenze per complessivi 425 milioni di euro. Gli utili, considerando invece i bilanci dal 2010 al 2022, sono stati pari a complessivi 157 milioni di euro.
L’IMPATTO DELLE PLUSVALENZE A BILANCIO | ||||
Bilancio | Plusvalenze | Fatturato | % | Utili |
2010* | 8.333.780 | 20.154.633 | 41,35% | 103.128 |
2011 | 2.773.994 | 37.930.297 | 7,31% | -10.918.220 |
2012 | 12.361.859 | 59.641.479 | 20,73% | -2.155.308 |
2013 | 14.662.940 | 63.306.558 | 23,16% | 10.187 |
2014 | 14.217.720 | 61.207.903 | 23,23% | -2.813.004 |
2015 | 23.270.300 | 74.340.060 | 31,30% | -1.906.880 |
2016 | 22.472.637 | 83.088.547 | 27,05% | 256.916 |
2017 | 46.685.266 | 147.696.647 | 31,61% | 26.682.658 |
2018 | 24.231.467 | 155.740.626 | 15,56% | 23.958.355 |
2019 | 38.753.413 | 188.621.277 | 20,55% | 26.497.451 |
2020 | 68.482.096 | 241.997.996 | 28,30% | 51.738.249 |
2021 | 53.607.849 | 242.670.019 | 22,09% | 35.142.575 |
2022* | 44.231.273 | 119.598.190 | 36,98% | 11.099.699 |
2023** | 51.306.451 | |||
TOTALE | 425.391.045 | 1.495.994.232 | 157.695.806 | |
Fonte: elaborazione CF su bilanci Atalanta Bergamasca SpA | ||||
Dati in euro | ||||
*bilancio di 6 mesi **cifre parziali |
Quali sono state le cessioni più ricche per il club bergamasco? L’operazione Romero guadagna il primo gradino del podio, superando l’affare Kulusevksi (entrambi affari al centro delle indagini della Procura di Torino sui bilanci della Juventus). Al terzo posto invece Gosens, altra cessione recente dell’Atalanta, con una plusvalenza per 24,1 milioni di euro rispetto ai 20,9 milioni della cessione di Diallo al Manchester United (su cui però l’Atalanta potrebbe incassare fino a un massimo di 20 milioni di bonus).
LE TOP PLUSVALENZE A BILANCIO | ||
Calciatore | Ceduto a | Plusvalenza |
Romero | Tottenham | 36.284.492 |
Kulusevski | Juventus | 34.316.992 |
Gosens | Inter | 24.137.346 |
Diallo | Manchester United | 20.943.925 |
Gagliardini | Inter | 20.400.217 |
Conti | Milan | 20.376.893 |
Castagne | Leicester | 17.466.095 |
Kessie | Milan | 17.275.728 |
Caldara | Juventus | 14.872.787 |
Mancini | Roma | 12.673.082 |
Fonte: elaborazione CF su bilanci Atalanta Bergamasca SpA | ||
Dati in euro |