su tablet e smartphone grazie all’app dedicata (gratuita su tutti i sistemi operativi) ed in streaming all’indirizzo http://online.mediasetitalia.com.
La festa di Higuain e Dybala dopo la vittoria della Coppa Italia 2016/17 (foto Insidefoto.com)

Quanto vale la Coppa Italia? Nei giorni in cui le big scendono in campo, la domanda se la fanno in molti.

La Lega Serie A riserva infatti un montepremi complessivo riservato alle squadre, in base al cammino realizzato nel torneo, da circa 18 milioni. Nella scorsa stagione, ad esempio, la Juventus vincitrice della Coppa Italia ha incassato un assegno da circa 5 milioni di euro, mentre la Lazio, finalista, ne ha ottenuti circa 3,2 milioni.

La festa Juventus dopo la vittoria in Coppa Italia lo scorso maggio (foto Insidefoto.com)

Un’altra fetta di ricavi arriva dalla biglietteria. Come si legge nel regolamento della Tim Cup, redatto dalla Lega Serie A, “l’incasso lordo da biglietteria (esclusi gli abbonamenti che comprendano anche gare di altre competizioni) delle gare della Competizione ad eccezione della finale, dedotti gli oneri fiscali e le spese di affitto del campo e di organizzazione forfettariamente liquidate nel 10% dell’incasso netto, è suddiviso al 50% fra le due società in gara”.

Numeri non sempre eccezionali: basti pensare che per Cagliari-Pordenone, match valido per il quarto turno, erano presenti circa 5mila spettatori, con incassi per 21mila euro. In compenso, però, incassi che crescono nelle sfide con almeno una big in campo: per Inter-Pordenone di ieri sera, infatti, erano presenti 25.976 spettatori, e seppur l’incasso non sia stato comunicato, potrebbe essere valso cifre rilevanti per il club friulano.

Eder in azione in Inter Pordenone di Coppa Italia (Insidefoto.com)
Eder in azione in Inter-Pordenone di Coppa Italia (Insidefoto.com)

Per quanto riguarda invece la finale, “l’incasso lordo da biglietteria della finale della Competizione, al netto dell’aggio della concessionaria del servizio e dedotti gli oneri fiscali e le spese di affitto del campo e di organizzazione forfettariamente liquidate nel 10% dell’incasso netto, è suddiviso come segue: 45% a ciascuna delle due società in gara; 10% all’organizzatrice della Competizione”.

PrecedenteCoppa Italia, dove vedere Lazio-Cittadella in Tv e in streaming
SuccessivoCidiverte pensa ai tifosi: ecco i Kit Controller PS4 con il marchio di Milan, Inter e Roma