Messi e Cristiano Ronaldo chi? La palma di calciatore più ricco al mondo non spetta né all’argentino del Barcellona né al portoghese del Real Madrid. Il più ricco, infatti, è un ragazzo di 19 anni che gioca nelle giovanili del Leicester e che ha una parentela speciale.
Si chiama infatti Faiq Bolkiah, e se il cognome vi dice qualcosa è giusto: parliamo del nipote di Hassanal Bolkiah, Sultano del Brunei, con un patrimonio che sfiora i 17 miliardi di euro secondo Forbes. Figlio del fratello del Sultano, il giovane Faiq, nato a Los Angeles, ha provato la strada del calcio in Inghilterra: primi passi nell’AFC Newbury, poi giovanili di Southampton ed Arsenal. Ad offrirgli il primo contratto da professionista è stato il Chelsea, salvo poi trasferirsi al Leicester, dove attualmente gioca, dopo una sola stagione.
Nonostante sulla carta d’identità la città natale sia Los Angeles, alla nazionale statunitense ha preferito quella del Brunei, con cui ha disputato già nove gare segnando un gol. “Gioco a pallone da quando sono piccolo, ho sempre avuto un pallone tra i miei piedi – le parole di Bolkiah -. I miei genitori mi hanno sempre sostenuto, ma mi hanno preparato con fermezza, sia fisicamente che psicologicamente. E oggi sono i miei modelli di riferimento”.
Se calcisticamente il livello è ben diverso, Bolkiah Jr conduce una vita più simile a quella di Messi e Cr7 che a quella dei suoi compagni, se non addirittura con uno stile più alto. Anche perché il padre, a capo dell’agenzia d’investimento del Brunei, non avrà la ricchezza del fratello Sultano, ma non se la passa male: qualche anno fa, per il suo 50esimo compleanno, pare abbia staccato un assegno da 14 milioni di euro per un concerto privato di Michael Jackson.
Senza dimenticare le altre spese: appassionato di auto, ne avrebbe una collezione di circa 2.300 vetture, da Bentley a Ferrari passando per Rolls-Royce. E poi orologi, penne d’oro bianco: si vocifera che per un certo periodo arrivasse a spendere 35 milioni di sterline al mese. Il prossimo obiettivo? Magari comprare una squadra, per far giocare anche il proprio figlio.
Artucolo che pare fatto di supposizioni, non all’altezza dello standard di C&F. Quanto è ricco questo calciatore, non suo padre, lui? Suo padre vuole davvero acquistare un club o è una frase messa lì a caso?