Arriva un fulmine a ciel sereno per la Serie A femminile, che nello scorso mese di settembre aveva annunciato di avere stipulato l’accordo con un title sponsor, I Dolci Sapori. L’azienda è infatti fallita.
Ad annunciarlo è il presidente del Brescia, Giuseppe Cesari, che non ha nascosto lo sconcerto per una situazione certamente paradossale: “Quando la scorsa estate con enfasi e trionfalismo furono presentati i calendari sotto l’egida del nuovo main sponsor “I Dolci sapori” il giorno successivo il mio ds scaricò una semplice visura camerale con i bilanci degli ultimi 3 anni (deformazione professionale del mio braccio destro). Queste le sue parole “Beppe, Tavecchio ci ha portato uno sponsor che ha debiti quasi come il fatturato, poco capitalizzata, pochissimi crediti” e altri dati tecnico fiscali imbarazzanti che ora non ricordo. Il succo del discorso era: una pasticceria di Busto Garolfo sull’orlo del fallimento in perdita costante, che speranza di investimenti poteva dare al Calcio femminile italiano? Immediatamente chiesi ai vertici federali in cosa consistesse l’investitura a main sponsor di una realtà economica del genere, a parte la fornitura di una ridicola partita di palloni nemmeno sufficienti ad arrivare a metà anno e alla simpatica torta tagliata in mezzo al campo il 23 Settembre a Forlì dopo la Supercoppa neppure sufficiente per le 22 in campo (ricordo stiamo parlando di una pasticceria…). Risposta della federazione? Silenzio. Mi sono preso critiche e subito pressioni dalla federazione per esporre lo striscione “I Dolci Sapori” durante le partite casalinghe al Club Azzurri di Brescia, ma la mia risposta è sempre stata che fin tanto non sarebbero stati chiariti gli aspetti di vantaggio per il calcio femminile nel pubblicizzare quell’azienda, in casa Brescia solo i nostri sponsor (che pagano per legare la loro immagine a quella della mia società) avrebbero avuto pubblicità. Con sentenza n. 153/2017 del 07.12.17 è stato dichiarato dal Tribunale di Busto Arsizio (VA) il fallimento di “i Dolci Sapori srl”, il 02.03.18 è stato stabilito il termine entro il quale insinuarsi al passivo. Chissà sarà la volta buona, essendo pubblici i crediti vantati dalle società creditrici, che si possa conoscere in cosa consisteva l’investimento di una pasticceria di Busto Garolfo nel calcio femminile.
Ad oltre un mese dalla sentenza del fallimento nessuna comunicazione della LND ci è giunta in merito, mentre la serie A continua a portare il logo e pubblicizzare (gratuitamente? Sto ancora aspettando la risposta) “I Dolci Sapori srl”.
È sottointeso che non è una critica all’azienda “I dolci sapori” perché quando un’azienda fallisce o chiude dispiace a tutti”.