Sky apre a Mediapro sui diritti tv della Serie A 2018-2021. Dopo aver diffidato la Lega dall’assegnare i diritti audiovisivi del massimo campionato all’operatore spagnolo, sottolineando come Mediapro non si stesse muovendo da “intermediario indipendente”, le prese di posizione dei vertici della stessa Mediapro e dell’ad di Infront Italy, Luigi De Siervo, sembrano aver ammorbidito la posizione di Sky.
La pay tv satellitare guidata in Italia ad Andrea Zappia ha indicato la sua posizione in una dichiarazione rilasciata nella serata di ieri alla Gazzetta dello Sport, in cui manifesta disponibilità a collaborare con Mediapro.
«Effettivamente, come dice De Siervo, con tre bandi c’è un bel po’ di confusione. Mediapro, però, dichiara di voler migliorare il prodotto Serie A rispetto a come lo vendevano sinora Infront e la Lega, allargando il bacino dei broadcaster e delle piattaforme acquirenti, e questo non può che essere positivo», hanno fatto sapere da Sky alla Gazzetta
La diffida inviata da Sky alla Lega di Serie A faceva riferimento a notizie riportate dagli organi di stampa, secondo cui Mediapro avrebbe avviato una negoziazione con la
Lega per «realizzare uno o più canali tematici anche sotto forma di canali ufficiali della Lega», curandone i palinsesti e la veste editoriale.
Questo scenario, secondo i legali di Sky, avrebbe qualificato Mediapro non come un intermediario indipendente ma come un operatore della comunicazione. E la legge Melandri preclude ad un unico operatore della comunicazione l’aggiudicazione
di tutti i diritti in esclusiva.
In attesa della pronuncia dell’Antitrust, lo scenario che sembra configurarsi sembra un altro.
«Mediapro ha partecipato al bando da intermediario», ha spiegato De Siervo. Questo significa che gli spagnoli sono autorizzati solo a fare pezzi di palinsesto e confezionare prodotti da rivendere a terzi. Ma non possono dare vita al canale tv della Lega calcio.