Il Var è una delle novità calcistiche più importanti del 2017/2018 e, dopo gli esperimenti effettuati in alcuni campionati nazionali, il Mondiale di Russia 2018 potrebbe essere l’occasione buona per vedere la tecnologia all’opera in una manifestazione internazionale. Il via libero definitivo dovrebbe arrivare con la riunione dell’Ifab che si terrà il 3 marzo.
Var per i medici, sarà utilizzato per valutare le modalità d’intervento in caso di infortuni
E proprio per quanto riguarda il Var, è previsto un ulteriore passo in avanti che porterà ad un’altra innovazione: il “Video assistant replay medical”. Come riporta “Goal”, si tratta del Var che utilizzeranno i medici delle squadre per valutare l’entità degli infortuni in campo e, nel caso, le modalità d’intervento.
VAR, Nicchi soddisfatto: “Bilancio positivo, lavoriamo per migliorare ancora”
Il presidente della commissione medica della Fifa, Michel D’Hooghe, ha spiegato il funzionamento di questa nuova tecnologia in occasione di un Workshop in corso a Sochi in Russia: «Ogni Nazionale avrà un secondo dottore che rimarrà davanti ad un video per fare una prima diagnosi al momento dell’infortunio, con estrema immediatezza. Sarà molto utile, ad esempio, in casi di commozioni cerebrali».
Var per i medici, un aiuto per definire al meglio le situazioni non visibili dalla panchina
D’Hooghe ha spiegato che «Il medico davanti al video potrà aiutare il suo collega sul terreno di gioco a prendere una decisione. Si tratta di un aiuto per far capire se un giocatore è in grado di rimanere in campo oppure no, un modo per carpire meglio ciò che dalla panchina magari non si vede».
Ceferin dice no al Var in Champions: “C’è ancora tanta confusione”
Un’ulteriore passo in avanti dal punto di vista tecnologico che fa capire come il Var sia sempre più considerato nonostante le ultime parole del numero uno della Uefa, Alexander Ceferin, che ha annunciato come non sia previsto per la prossima stagione il suo utilizzo in Champions League.