Ricavi in leggero calo nel primo semestre (dal 1° luglio 2017 al 31 dicembre 2017) per Inter Media and Communication, la società controllata da Fc Internazionale Milano in cui confluiscono i ricavi commerciali e da diritti tv legati alla società nerazzurra.
Secondo quanto emerge dai documenti pubblicati dal club, l’Inter ha avuto adjusted revenue per 115,6 milioni di euro, contro i 118,1 milioni del semestre chiuso il 31 dicembre 2016, un calo pari al 2,1%.
Nel dettaglio, l’Inter ha avuto 42,9 milioni di euro di ricavi dalle sponsorizzazioni nel primo semestre: di questi, 5,0 milioni dallo sponsor di maglia Pirelli (in crescita dai 4,8 milioni del 2016, data la crescita della cifra base che l’Inter incasserà nel 2017/18, cioè 10,1 milioni contro i 9,7 della stagione passata); 1,8 milioni dallo sponsor tecnico Nike (che nell’esercizio verserà 3,8 milioni complessivi, contro i 9,5 milioni del 2016/17, a causa dei risultati del club negli ultimi anni); 7,4 milioni dalle sponsorizzazioni legate all’accordo con Infront (in calo poiché minore sarà la cifra base che riceverà l’Inter nella stagione, da 20,7 a 20,1 milioni); infine 28,6 milioni di euro derivanti dalle sponsorizzazioni regionali in Asia e dalla cessione dei naming rights, in crescita dai 22,3 milioni dell’anno scorso, in particolare per la crescita dei bonus da Suning legati alle prestazioni delle squadre (4,6 milioni di bonus).
Per quanto riguarda i diritti tv, quelli legati alla Serie A sono rimasti in linea con lo scorso anno (72,1 milioni di euro contro i 71,9 milioni del primo semestre 2016/17, considerando ricavi diretti e indiretti), mentre sono calati i ricavi dalla Uefa, passati dai 6,4 milioni della stagione scorsa (legati alla partecipazione all’Europa League) ai 539mila euro del primo semestre 2017/18.
Inter Media and Communications ha avuto così al 31 dicembre 2017 un utile pari a 16,8 milioni, in crescita rispetto ai 15,1 milioni del semestre chiuso al 31 dicembre 2016. Si tratta, quindi, di una parte dei ricavi per l’Inter: confluiscono invece nella controllante Fc Internazionale Spa ad esempio i ricavi da gara o quelli relativi alle plusvalenze.
Il bond emesso dalla stessa Inter Media dal 287,9 milioni (che è servito a ripagare il debito nei confronti di Goldman Sachs, che al 31 dicembre 2016 era pari a 196 milioni di euro) ha portato la posizione finanziaria netta a -241,2 milioni di euro, dal -179,9 milioni di un anno fa.
Inoltre, l’Inter fornisce un aggiornamento per quanto riguarda il versamento, da parte di Suning e di altre aziende cinesi, delle cifre relative ai contratti di sponsorizzazioni: complessivamente sono stati ricevuti 68,1 milioni di euro su un totale di 125,2 milioni di euro. Per quanto riguarda l’esercizio chiuso al 30 giugno 2017, mancano ancora circa 22,5 milioni relativi al bonus per il contratto di co-branding, soldi che l’Inter ritiene di poter incassare nelle prossime settimane.
Per l’esercizio che si chiuderà al 30 giugno 2018, invece, l’Inter ha ricevuto i 16,5 milioni di euro derivanti dal contratto con Suning, mentre attende i 30 milioni relativi all’accordo con la cinese Beijing Yixinshijie. Le cifre incassate dalle sponsorizzazioni asiatiche ha fatto crescere le disponibilità liquide destinate al servizio del debito, salite del 43,1% a 97 milioni di euro.
[…] che va dal primo luglio al 31 dicembre 2017, ha visto i suo ricavi in leggero calo, come riporta Calcio e Finanza nel pezzo sulla semestrale nerazzurra. I ricavi, infatti, sono scesi da 118,1 milioni a 115,6 […]