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(Foto: Insidefoto)

Come diventare azionisti del Milan – Fino ad oggi per un tifoso del Milan interessato a diventare azionista della propria squadra del cuore le opzioni a disposizione erano poche, per non dire nulle.

Come noto, a differenza di Juventus, Roma e Lazio, il Milan non è una società quotata in borsa e le sue azioni non sono scambiate in alcun mercato regolamentato.

Pertanto, coloro che avessero avuto il desiderio di diventare azionisti del Milan avevano come unica possibilità quella di acquistare uno o più titoli del club da qualcuno dei piccoli azionisti (sempre che questi ultimi fossero disponibili a cedere uno o più titoli), la cui quota complessiva sul capitale sociale del club con una quota complessiva dello 0,07%.

Come diventare azionisti del Milan – L’iniziativa dell’associazione Milanisti 1899

Ora però, Milanisti 1899, l’associazione di tifosi rossoneri che oltre a detenere la quota di maggioranza relativa di El Nost Milan srl, società editrice di ​Radio Rossonera​, ha lanciato la prima iniziativa di ​azionariato diffuso sulle azioni del Milan.

Milanisti 1899 detiene infatti 28.553 azioni dell’​AC Milan Spa e rappresentandone di fatto il principale azionista di minoranza.

L’associazione si è resa disponibile a cedere a titolo gratuito quote da 10 o 100 azioni della società AC Milan Spa ai tifosi che decideranno di associarsi sottoscrivendo quote da 300 o 1.000 euro.

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Come diventare azionisti del Milan, il progetto Radio Rossonera

Associarsi a Milanisti 1899 assume dunque un significato speciale: da una parte si contribuisce a tenere in vita ​Radio Rossonera​, la voce dell’associazione che in pochi mesi ha superato il milione di ascolti; dall’altra si può diventare a tutti gli effetti ​azionisti dell’AC Milan Spa contribuendo a determinare la gestione della società, garantendone l’adesione ai sui valori fondativi e il rispetto della sua storia e tradizione.

Milanisti 1899 infatti, grazie al sostegno ed al coinvolgimento dei suoi associati, ​vigila costantemente sulla gestione societaria e sportiva dell’AC Milan, ne ​analizza criticamente le politiche di sviluppo, le scelte di investimento e, più in generale, economiche, si fa promotore di concrete proposte di gestione ed è l’interlocutore principale della società e delle istituzioni sportive e non, nel nome e per conto dei suoi tifosi, veri e appassionati sportivi, sostenitori del Milan.

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Come diventare azionisti del Milan, le iniziative dell’associazione

«Diventare azionista del Milan comporta un ​impegno morale forte ed un ​sostegno economico sostenibile, ma di lungo periodo, alle attività di Milanisti 1899 e di Radio Rossonera, poiché non esiste progetto che possa ambire alla sua realizzazione senza le risorse adeguate e necessarie al suo sviluppo», si legge in una nota dell’associazione.

«Puntiamo a coinvolgere il più alto numero possibile di tifosi», ha dichiarato Giuseppe La Scala, presidente di Milanisti 1899 «per questo abbiamo previsto diverse opzioni per associarsi. Attraverso la campagna ​Tira fuori la voce – #URLACOLDIAVOLO ​puntiamo infatti a farci conoscere da tutti i tifosi che ancora non ci ascoltano e a chiedergli di darci concretamente una mano a diventare sempre più liberi e indipendenti, non la solita radio commerciale».

Come lo scorso anno, per tutti quelli che decideranno di associarsi a Milanisti 1899 ci sarà un ​regalo di benvenuto​: una copia anastatica dello statuto del Milan, per chi si associa per la prima volta, oppure il Taccuino del Milanista.

Per tutte le info relative alla campagna: ​www.radiorossonera.it/associazioni2018

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2 COMMENTI

  1. Marco Spinelli.Di diventare azionista del Milan non ne vedo la necessità,è un investimento a perdere, sarei invece dell’idea di diventare promotore delle vittorie del Vecchio Diavolo,pago per vedere la mia squadra vincere trofei importanti, se questi non arrivano i soldi restano nel mio portafoglio.Le persone che tifano Milan sono milioni, si farebbe presto se si entra in sintonia con questa filosofia a raccogliere i fondi necessari per vedere la squadra lottare per i massimi livelli,almeno in Italia. Purtroppo nei tifosi si è installato il convincimento che devono essere i proprietari delle società calcistiche a sborsare i quattrini necessari affinché la squadra sia competitiva,questo nella pratica spesso non succede e ti tocca veder giocare formazioni che ti fanno mangiare rabbia invece che procurarti la soddisfazione di vedere la tua squadra del cuore scorrazzare sul il rettangolo di gioco.L’Azionarato popolare è una fesseria,come per andare allo stadio tireresti fuori dei soldi senza sapere se ne varrà la pena,la nuova frontiera del tifoso è pagare per vedere la squadra vincere,perchè una vittoria sportiva deve essere differente rispetto ad un’altra merce,finora è stato così ma alla resa dei conti non è stato un affare,se aspetti che sia il destino a farti recapitare le vittorie ti capitano periodi come quello che sta passando il Milan dove quanto a successi sportivi rimani con la bocca asciutta per anni.

  2. Io sono un ragazzo down mi piacerebbe essere anche io un azionista della squadra del Milan

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