N'Golo Kante del Chelsea e Bernardo Silva del Manchester City (Insidefoto.com)
N'Golo Kante del Chelsea e Bernardo Silva del Manchester City (Insidefoto.com)

I club della Premier League hanno registrato profitti e ricavi record nella stagione 2016/17 secondo i dati diffusi da Deloitte. Il nuovo contratto per i diritti tv da 5,9 miliardi di sterline complessivi per il triennio ha fatto schizzare in alto i fatturati dei club inglesi.

I ricavi complessivi delle società della Premier League sono aumentati di quasi 1 miliardo di sterline (circa 1,1 miliardi di euro) fino a raggiungere i 4,5 miliardi di sterline (5,1 miliardi di euro) nella stagione 2016/17. Numeri che hanno fatto quasi triplicare l’utile ante imposte, passato da 0,2 miliardi di sterline del 2013/14 (miglior risultato di sempre per la Premier League) ai 0,5 miliardi di sterline del 2016/17.

ricavi premier league 2016 2017
Il confronto tra i dai del 2016/17 (a sinistra) e del 2015/16 (a destra)

Secondo l’analisi di Deloitte, i costi salariali sono saliti del 9% a 2,5 miliardi di sterline, anche in questo caso mai così alti nella storia della Premier: costi che tuttavia sono cresciuti più lentamente rispetti ai ricavi, saliti del 25%.

Questa capacità di non eccedere nei costi salariali ha permesso così a tutti e 20 i club della Premier League di registrare un utile a livello operativo, mentre 18 su 20 hanno registrato un utile ante imposte. Il rapporto tra ricavi e stipendi è sceso dal 63% al 55%, il più basso dalla stagione 1997/98.

(foto Insidefoto.com)

Una capacità di realizzare profitti che è rimasta identica nelle ultime stagioni (a livello complessivo la Premier League ha realizzato utili ante imposte in tre delle ultime quattro stagioni) e che, secondo gli analisti di Deloitte, rimarrà intatta anche per i prossimi anni. “Anche se prevediamo che i costi salariali continueranno a salire nelle prossime stagioni – ha commentato Dan Jones, responsabile del gruppo Sports Business di Deloitte -, non prevediamo che gli aumenti arrivino ad un livello tale da compromettere la redditività della Premier League nel suo insieme”.

“Nonostante l’assenza di una crescita nei contratti televisivi annunciati fino ad oggi, ci aspettiamo di vedere una ulteriore crescita complessiva dei ricavi nelle prossime stagioni, e se a questo sarà aggiunto un prudente controllo dei costi, prevediamo che la Premier League possa geneare profitti al lordo delle imposte con costanza nei prossimi anni”.

PrecedenteSky Sport sbarca su Premium: come attivare la visione dei contenuti gratuiti
SuccessivoSerie A, dove vedere Juventus-Napoli in Tv e in streaming

1 COMMENTO

Comments are closed.