Quanto valgono gli Internazionali d’Italia tennis – Come ogni anno Roma apparecchia la tavola del grande tennis con la 75esima edizione degli Internazionali BNL d’Italia. Se nella prima settimana sono stati serviti gli antipasti con le pre-qualificazioni e le qualificazioni che hanno visto molti italiani in campo, adesso ci si accinge ad entrare nel vivo coi piatti forti per arrivare al dessert di domenica 20 Maggio che decreterà i vincitori e i successori di Alexander Zverev ed Elina Svitolina.
Gli occhi sono come al solito puntati sul mattatore della terra rossa Rafa Nadal che, dopo un torneo in chiaroscuro a Madrid che l’ha visto uscire ai Quarti, ma con in tasca il record di 50 set consecutivi vinti sulla terra, cercherà di rifarsi dopo la delusione dello scorso anno. Fari chiaramente puntati anche sul sempre imprevedibile tabellone femminile dove non ci sono favorite per la conquista della corona vacante di nuova imperatrice di Roma.
Quanto valgono gli Internazionali d’Italia tennis, il Foro Italico
La location del Foro Italico di Roma è stata allestita nei minimi particolari curando tanto la visibilità degli sponsor, con 20 nuovi stand ed un ampliamento di 5.000 metri quadrati dedicati ad essi, quanto lo spettacolo offerto dall’atmosfera ed il coinvolgimento che solo il Centrale ed il Pietrangeli sanno suscitare.
Ma tutto il villaggio allestito è una grande sala a cielo aperto dove vengono sviluppate molte attività di fan engagement dando anche respiro a sport emergenti come il Paddle che sta sempre più acquisendo credibilità, seguito e tesserati anche tra gli appassionati di tennis italiani.

La situazione attuale è solo l’apice visibile di un percorso iniziato da anni, in particolare dal 2006, quando gli Internazionali erano, numeri alla mano, un brutto anatroccolo, ma che la collaborazione tra FIT e CONI Servizi ha saputo valorizzare trasformandoli in un maestoso cigno bianco in grado di incassare oltre 30 milioni di Euro l’anno.
Questo percorso di crescita è stato concretamente ravvisabile nelle ultime edizioni dove i numeri (vedi tabella) dimostrano una crescita esponenziale sia dal punto di vista economico-sportivo interno che turistico con benefici a cascata per la città di Roma per un indotto complessivo che si attesta sui 90 milioni di Euro (Ricerca Luiss X.ITE)
ANNO EDIZIONE |
AFFLUENZA |
INCASSI |
2014 |
175.697 | 7.805.388 € |
2015 |
193.940 | 9.634.511 € |
2016 | 204.816 |
11.733.165 € |
2017 | 222.425 |
12.007.057 € |
Quanto valgono gli Internazionali d’Italia tennis, i Master1000 su terra
Tra i tre Master1000 sulla terra battuta che precedono lo Slam del Roland Garros, Roma è indubbiamente quello che per fascino e tradizione ha finito per soppiantare quelli di Montecarlo e di Madrid in una virtuale classifica.
Dati alla mano ciò non è dovuto a un decremento dei numeri degli altri due tornei, anzi entrambi hanno incrementato il loro parco spettatori, ma ad un cambio di ritmo clamoroso da parte degli Internazionali.
Se Montecarlo ha in palinsesto solamente il tabellone maschile diurno, Madrid dalla sua ha numeri d’affluenza superiori le cui radici provengono, oltre che dalla forte tradizione tennistica spagnola, dall’impianto di Caja Magica croce e delizia del torneo in quanto composto di campi e spalti imponenti, ma difficili da riempire con un colpo d’occhio imparagonabile rispetto ai teatri romani.
AFFLUENZA MASTER1000 TERRA ROSSA |
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ANNO EDIZIONE |
INTERNAZIONALI BNL DI ROMA | MUTUA MADRID OPEN | MONTECARLO ROLEX MASTERS |
2014 |
175.697 | 194.447 | 131.472 |
2015 | 193.940 | 221.386 |
134.795 |
2016 | 204.816 | 244.660 |
135.652 |
2017 | 222.425 | 260.228 |
135.809 |
Non resta che entrare nel vivo del torneo e del Foro italico e se le previsioni dei numeri attestano un leggero calo dell’affluenza (-6% di prevendite vendute), ma non degli incassi, tutti gli appassionati della racchetta sperano in un grande torneo degli italiani con l’ultima apparizione di Roberta Vinci prima del ritiro e con Fabio Fognini pronto a lottare e, come suo solito, infiammare il pubblico del Pietrangeli.
ARTICOLO A CURA DI PIETRO BERTINO, PIETRO CESAREO, GIORGIO CITRANO, CARLO FRANCESCHI E ANDREA PADOVAN.