N'Golo Kante del Chelsea e Bernardo Silva del Manchester City (Insidefoto.com)
N'Golo Kante del Chelsea e Bernardo Silva del Manchester City (Insidefoto.com)

La Premier League sarebbe pronta a vendere gli ultimi due pacchetti di diritti tv nazionali per il triennio 2019/22 alle emittenti Sky e BT Sport. Secondo i media britannici, la Lega inglese dovrebbe aggiudiare i pacchetti alle due emittenti dopo la prossima riunione con le società, incontro previsto all’inizio del prossimo mese.

Finora, sono stati infatti venduti cinque dei 7 pacchetti previsti dal bando, con i restanti due per cui si parla di un totale di 40 partite: si tratta di un pacchetto per la trasmissione live di 20 partite in due diversi turni infrasettimanali e un pacchetto per la trasmissione live di 20 partite, di cui 10 in un turno infrasettimanale e altre 10 nel Bank Holiday.

Manchester City v Bournemouth Premier League Manchester City celebrate scoring the opening goal during the Premier League match at the Etihad Stadium, Manchester PUBLICATIONxNOTxINxUK Copyright: xSimonxMoorex FIL-11128-0016
Premier League 2017/2018
Foto Imago / Insidefoto

Sky finora si è aggiudicata quattro diversi pacchetti, per un totale di 128 partite live al costo di 3,58 miliardi di sterline, mentre BT Sport si è aggiudicata un solo pacchetto da 32 gare per 885 milioni di sterline, per un valore complessivo di 4,464 miliardi di sterline, pari a poco più di 5 miliardi di euro. Nella precedente asta, che era valsa 5,14 miliardi di sterline, Sky aveva pagato 4,1 miliardi per la trasmissione di 126 partite, mentre BT aveva investito 960 milioni per altre 42 gare.

Secondo le regole, ora Sky potrà acquisire soltanto uno dei due pacchetti, dato che le regole prevedono che nessun broadcaster possa acquistare più di 148 partite per stagione in totale.

Tuttavia, le offerte per gli ultimi due pacchetti potrebbero essere inferiori rispetto alle attese, anche perché i potenziali soggetti come Amazon, Twitter e Facebook non avrebbero trasformato l’interesse in offerte. Difficile quindi superare la soglia dei 5,14 miliardi di sterline del passato, pari a 5,62 miliardi di euro.

Salah in azione con il Liverpool (Insidefoto.com)

Una diminuzione dei ricavi dall’Inghilterra che potrebbe essere tuttavia compensata dalla vendita dei diritti tv all’estero con aumenti attesi nella maggior parte dei principali mercati. Ad oggi, diverse emittenti internazionali hanno acquisito i diritti della Premier League oltre il 2019, tra cui NBC negli Stati Uniti, ESPN in Brasile e SuperSport nell’Africa sub-sahariana.

Scudamore, che ha recentemente parlato al programma Sportsweek della BBC Radio 5 Live, ha detto che un annuncio riguardante gli ultimi due pacchetti è “imminente” e ha aggiunto che è sicuro del fatto che il valore complessivo dei diritti tv della Premier potrà aumentare rispetto allo scorso triennio una volta completata le vendita all’estero.

PrecedenteDiritti tv, Mediapro non molla: «In 7 giorni possiamo presentare le garanzie»
SuccessivoAscolti tv in chiaro, la Champions batte la Coppa Italia: lontana l’Europa League