“Con riferimento alla decisione del giudice sportivo relativa a Frosinone-Palermo, la società rosanero ha depositato preannuncio di reclamo alla Corte Sportiva di Appello. I motivi dell’impugnazione verranno formalizzati domani (oggi, ndr)”. Lo scrive il Palermo Calcio in una nota. “La società – prosegue – inoltre si riserva di potere esercitare ogni azione a tutela dei propri diritti in tutte le opportune sedi, eventualmente anche penali”.
È stato infatti respinto ieri il reclamo della società siciliana dopo la sconfitta contro il Frosinone nella finale di ritorno dei playoff per la promozione in Serie A. Al centro delle polemiche, il finale di partita concitato, durante il quale sono stati gettati dei palloni sul terreno di gioco e si è verificata un’invasione di campo che ha portato ad un fischio finale anticipato per la sfida decisiva per la serie A.
Il Giudice Sportivo di Serie B non ha ritenuto che vi fossero violazioni tali da giustificare la perdita della gara per 0-3, la non omologazione e/o l’annullamento del risultato e/o la ripetizione della gara, rigettando in questo modo il reclamo proposto dai siciliani.
“Quanto successo contro il Palermo, quanto organizzato in quella partita, è una associazione a delinquere. Ci rivolgeremo sicuramente alla Corte d’appello: il ricorso era già pronto. Sarà presentato tutto, anche la questione relativa a La Penna. Gli avvocati e Giammarva stanno già lavorando sul da farsi”, ha dichiarato il patron del Palermo Maurizio Zamparini ai microfoni del Giornale di Sicilia.