Il presidente della Lazio, Claudio Lotito (Insidefoto.com)
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito (Insidefoto.com)

Anche Claudio Lotito scende in campo per il nuovo Bari. I tempi stringono, visto che il bando per l’assegnazione del titolo scadrà il 31 luglio, con il sindaco che già l’1 agosto potrà sciogliere ogni riserva sul futuro del Bari. Ma il patron della Lazio, che fa parte pure del’azionariato della Salernitana, ha manifestato il suo interesse.

“Bari merita una soluzione definitiva, stabile e solida. Ritengo ci siano le condizioni per ripartire bene – le parole di Lotito a TuttoBari.com -. Non voglio fare alcun tentativo, farei questa operazione solo se sono ben accetto da tutti. Sarei felice di mettere le mie risorse a disposizione per questa squadra. Qualora dovessi avere riscontro dell’accettazione della possibilità di poter intervenire, lo farò subito con organizzazione e mezzi importanti”.

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Claudio Lotito presidente della Lazio (foto Insidefoto.com)

“Abbiamo comunicato verbalmente al sindaco la nostra intenzione di intervenire – ha proseguito -. Io anche presidente della Lazio? La norma è molto chiara e dice che chi parte dalla serie D, può raggiungere gli obiettivi per meriti sportivi. Una volta raggiunti, entro tre mesi devi fare una scelta. Se porto il Bari in A, è chiaro che poi dovrò fare una scelta”, ha concluso Lotito ai microfoni di TuttoBari.com.

Sul tavolo del sindaco, non mancano le proposte: allo stato attuale, oltre a quella di Lotito, ci sono le cordate che fanno riferimento ad un gruppo di imprenditori baresi (guidato dai professionisti Gianvito Giannelli, Marcello Danisi e Gianni Di Ca- gno), al patron del Bisceglie Nicola Canonico e ad un gruppo con a capo l’avvocato Monachesi. Inoltre, resta sempe in piedi l’ipotesi Andrea Radrizzani, presidente del Leeds, seppur sia ad oggi la pista più defilata.

Entro domani, comunque, dovrà essere presentato all’amministrazione comunale un business plan attestante la sussistenza dei requisiti organizzativi, patrimoniali e finanziari per partecipare al campionato di serie D; un piano triennale delle attività; e un progetto riguardante la strutturazione di un efficiente vivaio. L’1 agosto, come detto, la decisione del sindaco Decaro: i tifosi baresi, intanto, attendono.

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