Antonio Gozzi, presidente dell'Entella

La I Sezione del Collegio di Garanzia del Coni ha riconosciuto la legittimazione processuale della Virtus Entella e determinato che la sanzione afflittiva emessa nei confronti del Cesena (club fallito e penalizzato di 15 punti) sia eseguita nel campionato cadetto 2017/18, non nel campionato 2018/19.

“Il Collegio di Garanzia dello sport, al termine della udienza tenutasi oggi, presieduta dal prof. Sanino, viste le conclusioni esternate dalla ricorrente a pag. 29 del ricorso introduttivo, in riforma della sentenza impugnata, ha riconosciuto la legittimazione processuale della Virtus Entella e ha determinato che la sanzione afflittiva irrogata al Cesena sia eseguita nel campionato 2017/18”. Per la stessa vicenda che ha coinvolto il Chievo, cioè quella delle plusvalenze fittizie, il Cesena era già stato punito con 15 punti di penalizzazione.

Un “problema” in più nell’estate travagliata per la Serie B. Perché, stando così le cose, il club ligure può nutrire forti speranze di riammissione in B. L’Entella aveva fatto domanda di ripescaggio in Serie B ma, dopo il blocco, non si era unita ai ricorsi delle altre e martedì scorso ha così esordito in Serie C, battendo il Gozzano per 3-1. La partita verrà annullata? Sembra la strada più probabile, visto che la penalizzazione del Cesena nello scorso campionato porta alla riscrittura della classifica, con conseguente permanenza in B dei liguri.

Intanto, spiega la Gazzetta dello Sport, nella battaglia a colpi di ricorsi e controricorsi, potrebbe arrivare presto un intervento diretto del Governo. Il sottosegretario Giorgetti starebbe infatti pensando ad una modalità per chiudere definitivamente il discorso Serie B e mettere la parola fine al pasticcio che ha caratterizzato tutta l’estate calcistica italiana.

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