Il Manchester United è finito sotto inchiesta da parte della Uefa per essere arrivato in ritardo allo stadio di Old Trafford per la partita di Champions League contro il Valencia.
La Uefa ha aperto il fascicolo per valutare le cause del ritardo con cui i Red Devils si sono presentati allo stadio.
Secondo quanto si apprende, a causare il ritardo della squadra allenata da Jose Mourinho, sarebbe stato un ingorgo nel tragitto verso lo stadio che ha fatto arrivare a destinazione il bus dello United appena 40 minuti prima del fischio di inizio, mentre per regolamento (art.41), l’Uefa impone che i giocatori arrivino allo stadio 75 minuti prima dell’incontro.
Per questa ragione, il tecnico portoghese avrebbe accusato la polizia che, a suo dire, non gli avrebbe dato la scorta per arrivare allo stadio più celermente.
“Abbiamo lasciato l’hotel alle 18.00, pensando che sarebbero bastati 30 minuti – avrebbe detto lo Special One – ma la polizia ha rifiutato di scortarci, quindi siamo venuti da soli e ci sono voluti 75 minuti dall’Hotel Lowry all’Old Trafford”.
La polizia di Manchester ha replicato spiegando che “le scorte della polizia vengono decise seguendo un processo di valutazione del rischio e, nella fattispecie, gli autobus delle squadre di calcio solo occasionalmente vengono scortate”.