Bilancio as Roma 2018 – Il Consiglio di Amministrazione di A.S. Roma, riunitosi in data odierna, ha approvato il Progetto di bilancio d’esercizio ed il bilancio consolidato relativi all’esercizio chiuso al 30 giugno 2018.
PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICI CONSOLIDATI
– Ricavi complessivi, tenuto conto dei proventi della Gestione operativa calciatori, pari a 320,4 milioni di euro (278,4 milioni di euro, al 30 giugno 2017)
– Ricavi operativi, pari a 250,9 milioni di euro (175 milioni di euro, al 30 giugno 2017)
– Risultato Gruppo AS Roma negativo per 25,5 milioni di euro (42 milioni di euro, al 30 giugno 2017).
L’esercizio 2017/18 è stato caratterizzato dai risultati sportivi conseguiti dalla Prima Squadra nella competizione UEFA Champions League (di seguito anche “UCL”), ed in particolare dal primo posto nella classifica finale del Group Stage e la partecipazione fino alle semifinali della competizione, che hanno permesso di conseguire ricavi da gare e da diritti televisivi significativamente più alti rispetto a quelli dell’esercizio precedente, caratterizzato invece dalla disputa del preliminare della UEFA Champions League e la partecipazione alla UEFA Europa League (di seguito anche “UEL”), fino agli ottavi di finale della competizione.
L’esercizio è stato caratterizzato dalla sottoscrizione del contratto di partnership pluriennale con la compagnia aerea Qatar Airways, che è diventato “Main Global Partner” e sponsor di maglia ufficiale della Prima Squadra fino al 30 giugno 2021. In virtù di tale contratto, i ricavi da sponsorizzazioni dell’esercizio 2017/18 hanno beneficiato della Signing Fee, pari ad Euro 6 milioni, mentre per ognuno degli esercizi 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021 Qatar Airways riconoscerà un corrispettivo pari a 11 milioni di euro, oltre una serie di bonus tra loro cumulativi e da pagarsi in caso di raggiungimento di alcuni specifici obiettivi sportivi.
L’andamento positivo dei ricavi dell’esercizio è stato parzialmente compensato dalla crescita del costo del personale tesserato, che risente delle scelte operate in sede di mercato sulla composizione e qualità tecnica della prima squadra e della contabilizzazione di bonus individuali maturati a seguito della qualificazione alle semifinali della UEFA Champions League, e dalla riduzione del risultato netto della Gestione Operativa dei calciatori. Le strategie di mercato, ed in particolare le politiche di investimento e di disinvestimento in diritti alle prestazioni sportive implementate nel corso delle sessioni della campagna trasferimenti, hanno determinato altresì maggiori ammortamenti dei Diritti pluriennali alle prestazioni sportive.
Alla luce di quanto sopra, il Risultato economico consolidato al 30 giugno 2018 è negativo per 25,5 milioni di euro, rispetto alla perdita di 42 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, con una variazione positiva di circa 16,5 milioni di euro. I ricavi complessivi, tenuto conto dei proventi della Gestione operativa calciatori, sono stati pari a 320,4 milioni di euro (278,4 milioni di euro, al 30 giugno 2017), e il margine operativo Lordo (EBITDA) è positivo per 66,7 milioni di euro (44,3 milioni di euro, al 30 giugno 2017).
Bilancio as Roma 2018, i ricavi
Nel dettaglio, i Ricavi operativi consolidati al 30 giugno 2018 sono pari a 250,9 milioni di euro (175 milioni di euro, al 30 giugno 2017), in crescita di 75,9 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, sostanzialmente per l’andamento positivo dei Ricavi da gare e dei proventi per Diritti televisivi generato dalla partecipazione alla Uefa Champions League, e per la contabilizzazione della Signing Fee, pari ad Euro 6 milioni, riconosciuta da Qatar Airways alla firma del contratto di sponsorizzazione della maglia ufficiale della Prima Squadra.
In particolare, si segnala che la partecipazione alle competizioni europee, caratterizzata dalla partecipazione fino alle semifinali di Uefa Champions League, ha generato proventi per complessivi 98,4 milioni di euro (32,2 milioni di euro, al 30 giugno 2017, generati dalla partecipazione al preliminare di UCL ed alla partecipazione al Group Stage della Uefa Europa League, fino agli ottavi di finale della competizione stessa). Tra i Ricavi da gare sono contabilizzati 38,2 milioni di euro per participation e performance bonus relativi alla partecipazione e ai risultati sportivi conseguiti (9,1 milioni di euro, al 30 giugno 2017) e 14,6 milioni di euro, come ricavi da biglietteria per le gare casalinghe (4,3 milioni di euro, al 30 giugno 2017). Tra i proventi per diritti televisivi sono contabilizzati 45,6 milioni di euro relativi al Market pool riconosciuto dalla UEFA (18,8 milioni di euro, al 30 giugno 2017, relativi alla singola gara di play-off della UCL e alle gare di UEL).
Bilancio as Roma 2018, i costi
I costi operativi consolidati al 30 giugno 2018 sono pari a 230,1 milioni di euro (209,8 milioni di euro, al 30 giugno 2017), in crescita principalmente per l’andamento del costo del personale tesserato, e dei servizi, questa ultima dovuta in particolare alle spese sostenute per consulenze tecnico-sportive relative a prestazioni professionali rese da consulenti sportivi nell’ambito dei contratti di prestazione sportiva sottoscritti dai tesserati. Nel dettaglio:
La Gestione operativa del parco calciatori ha comportato nell’esercizio il conseguimento di un risultato netto positivo pari a 45,9 milioni di euro (positivo per 79,1 milioni di euro, al 30 giugno 2017). Il saldo si compone di plusvalenze da cessioni di diritti alle prestazioni sportive, espresse al netto delle attualizzazioni, per 63,5 milioni di euro (95,2 milioni di euro, al 30 giugno 2017), conseguite principalmente attraverso le cessioni dei Diritti alle prestazioni sportive dei calciatori Emerson Palmieri, Nainggolan, Mario Rui, Skorupski e Tumminello.
Le minusvalenze e svalutazioni da cessioni di diritti alle prestazioni sportive sono pari a 9,5 milioni di euro (0,3 milioni di euro, al 30 giugno 2017), generate principalmente dall’adeguamento ai minori valori di realizzo dei valori di iscrizione dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori Doumbia, Iturbe, Zukanovic e Moreno, a seguito del verificarsi delle condizioni per l’obbligo di trasformazione delle cessioni temporanee in definitive.
Infine, il saldo si compone di oneri per acquisizioni temporanee di diritti, bonus riconosciuti a società di calcio, premi di valorizzazione, addestramento tecnico e solidarietà FIFA pari a 14,2 milioni di euro (24,1 milioni di euro, al 30 giugno 2017), parzialmente compensati da ricavi per cessioni temporanee e altri proventi per 6,1 milioni di euro (8,2 milioni di euro, al 30 giugno 2017). Gli Ammortamenti delle Immobilizzazioni materiali ed immateriali sono pari a 57,8 milioni di euro (55 milioni di euro, al 30 giugno 2017), relativi prevalentemente ai diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori, determinati tenuto conto del costo di acquisto dei singoli diritti, di eventuali bonus corrisposti alle società di calcio, e delle capitalizzazioni degli altri oneri di diretta imputazione. Il valore tiene conto altresì di rinnovi contrattuali, a seguito dei quali vengono rideterminati i periodi di durata degli ammortamenti.
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Ma se i ricavi operativi sono 250 e la gestione calciatori netta vale 45, il fatturato totale non dovrebbe essere 295 milioni? Come vengono fuori 320,4 mln?
La gestione calciatori netta è di 45 perchè è la differenza fra i ricavi da plusvalenze (70,4) ed i costi degli ammortamenti e le minusvalenze (25,4).
Spero di aver chiarito il tuo dubbio
quanto incidono i tifosi della roma nel bilancio della società…stadio merchandising etc etc