Quanto costano le società di Lotito alla Lazio? Sale leggermente l’impatto delle aziende di Claudio Lotito sul bilancio della Lazio al 30 giugno 2018, chiuso dai biancocelesti con un utile per 37 milioni di euro circa. La gestione quasi artigianale del club ha coinvolto un po’ tutti i settori aziendali, dalla vigilanza alla mensa, passando per manutenzione e anche investimenti pubblicitari.
Il costo complessivo nel corso dell’esercizio 2018 è stato pari a 7,4 milioni di euro, in leggero aumento rispetto ai 6,7 milioni della stagione 2016/17.
Da quanto emerge dalla lettura del bilancio consolidato della Lazio, questi sono i rapporti intrattenuti dalla società con parti correlate (legate, cioè, a Lotito):
- la Roma Union Security, per un costo di Euro 1,48 milioni e credito per Euro 0,10 milioni riferiti ai servizi di vigilanza e steward;
- la Gasoltermica Laurentina, per un costo di Euro 0,87 milioni, crediti di Euro 1,20 milioni e debito di Euro 0,04 milioni, relativo alla manutenzione del centro sportivo di Formello;
- la Omnia Service, per un costo di Euro 1,03 milioni e debito di Euro 0,31 milioni, per il servizio di mensa sia giornaliero che in occasione dei ritiri per i tesserati presso il centro Sportivo di Formello;
- la Linda, per un costo di Euro 0,54 milioni, a fronte servizi di assistenza ai sitemi informatici, processi organizzativi e logistici aziendali e magazzino area tecnica;
- la Snam Lazio Sud per un costo di Euro 0,53 milioni, a fronte di servizi di assistenza gestionale generali;
- la Bona Dea, per un costo di Euro 0,20 milioni a fronte di servizi di assistenza all’ amministrazione del personale;
- la US Salernitana per un costo di Euro 3,00 milioni perl’acquisto di diritti alle prestazioni sportive di calciatori.
Presente, quindi, anche la Salernitana, altro club di proprietà di Lotito, seppur non più per aspetti commerciali come nei passati esercizi ma per il calciomercato.
Scelta nella piena legittimità della società biancoceleste e del suo presidente, e del resto non è affatto la prima volta che nei conti ci sono riferimenti ad altre aziende di Lotito. Affari che, stando a quanto scrive lo stesso gruppo SS Lazio Spa nel bilancio, “sono state perfezionate nel rispetto della correttezza sostanziale e procedurale ed a normali condizioni di mercato”.
Una scelta anche per avere società ben conosciute da Lotito ad occuparsi degli affari della Lazio. In cambio il patron ha imposto l’austerità ai suoi amministratori: la società – a differenza di quanto fanno molte squadre di A, ad esempio Roma e Juventus – non prevede nessun rimborso per i membri che siedono in consiglio di gestione e in consiglio di sorveglianza. Presidente compreso.
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Un vero assassino, lui ed i suoi complici di stato.
Amministratore Roma Union Decidi tu compreso.
Gare di appalto aggiudicate con abusi, e la morte di un collega della Roma Union Security.
Una banda di delinquenti incalliti compresi ex ed attuali U.P.G.