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Tifosi Parma al Tardini Tardini (foto Insidefoto.com)

Jiang Lizhang torna all’attacco. L’imprenditore cinese non ci sta e annuncia vie legali per riprendersi la maggioranza del Parma. Un mese dopo il riacquisto delle quote da parte di Nuovo Inizio, Lizhang non accetta il cambiamento e vuole tornare a guidare la società emiliana.

Il pool di imprenditori di Nuovo Inizio avevano infatti attivato la clausola di riacquisto delle quote, per risalire al 60% delle azioni del club, lasciando Lizhang al 30% e il 10% all’azionariato diretto “Parma Partecipazioni Calcistiche”. Ma Lizhang non ci sta ed è passato al contrattacco, come si legge in un comunicato.

«L’amore di Jiang Lizhang per il Parma Calcio 1913 è stato dimostrato in questi ultimi anni grazie alle numerose iniezioni di denaro nel club e allo spiegamento di una gestione altamente capace da parte di Hope Group per prendere il Parma Calcio a cui appartiene. Questo impegno finanziario e personale è stato determinante per portare il club in un meraviglioso viaggio dalla serie C alla serie A».



«Jiang Lizhang e Hope Group ritengono che il loro lavoro al Parma Calcio non sia terminato, perché vorremmo vedere il Club pienamente consolidato in Serie A e competere per obiettivi più ambiziosi che rimanere nella massima divisione italiana offrendo ai nostri fan un'esperienza avvincente. Jiang Lizhang considera i recenti cambiamenti nella partecipazione azionaria, nella presidenza e nella gestione del Parma Calcio 1913 non validi e non coerenti con il principio di buona fede. Di conseguenza, Hope Group, Link International e Jiang Lizhang stanno per avviare azioni legali per riprendere il controllo del Parma Calcio, al fine di offrire ai nostri tifosi il Club del futuro che tutti noi vogliamo e meritiamo».

La risposta di Nuovo Inizio, tuttavia, non si è fatta attendere.

«Nuovo Inizio S.r.l. prende atto – con perplessità – del comunicato diffuso da Hope Group nella giornata odierna. Non è nostra intenzione farci trascinare in futili polemiche tramite comunicati stampa, né fare da sponda a confuse azioni di disturbo. Riteniamo però doverose due precisazioni:

  •  Il riacquisto della maggioranza di Parma Calcio 1913 da parte di Nuovo Inizio S.r.l. è stato totalmente legittimo e diretta conseguenza – come ben conosciuto dalla stessa controparte – delle multiple, gravissime e conclamate inadempienze del socio Link International, che nei mesi scorsi ha dato reiterata e palese prova di non adeguatezza nel ricoprire il ruolo di azionista di maggioranza del Parma Calcio 1913, mettendo a serio rischio la stessa continuità aziendale.
  • Nella giornata di venerdì 16 novembre 2018, Nuovo Inizio S.r.l. e PPC SpA hanno depositato alla Camera Arbitrale di Milano domanda di risoluzione dei patti parasociali e richiesta di risarcimento danni a fronte delle gravi inadempienze di Link International.

Come nostra abitudine dall’inizio di questa avventura preferiamo che a parlare siano i fatti e le eventuali decisioni degli organi competenti, lasciando polemiche e confusi proclami a chi – evidentemente – non ha altre armi».

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