Non solo la compagnia farmaceutica Grifols. Tra le pretendenti ad un accordo con il Barcellona, per la vendita dei naming rights dello stadio Camp Nou, ci sarebbe anche la holding olandese Scranton Enterprise.
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Come riporta “Marca”, l’azienda olandese è strettamente associata proprio a Grifols, che sembrava essere in pole position per la sponsorizzazione. Tuttavia, secondo il quotidiano spagnolo, il nuovo Camp Nou non porterà né Scranton né Grifols nel suo nome.
L’obiettivo di Scranton sarebbe infatti quello di gestire il processo di ricerca di una società che desideri associare il proprio brand allo stadio. I negoziati sarebbero al momento in una fase avanzata e il club spera di finalizzare l’accordo entro la fine dell’anno. Si ipotizza che Scranton sia disposta a pagare una grossa somma per ottenere l’accordo, che potrebbe valere tra i 300 e i 330 milioni di euro.
Un investimento del genere permetterebbe al club di portare avanti la riqualificazione dell’impianto attraverso il progetto “Espai Barça”. Tuttavia, ci sono ancora molti aspetti da chiarire. Uno di questi è la durata della sponsorizzazione, con il club catalano orientato verso una collaborazione di 20 anni. Scranton opterebbe invece per un periodo più lungo, che ovviamente sarebbe più vantaggioso per l’azienda.

È inoltre fondamentale stabilire eventuali marchi incompatibili con la sponsorizzazione. Il Barcellona annovera diversi sponsor, alcuni dei quali offrono contributi finanziari molto importanti e quindi qualsiasi nuovo brand associato allo stadio non deve portare a un conflitto di interessi. Un altro punto di discussione sarà quello di definire il periodo di rotazione, dato che l'idea di Scranton è di cambiare regolarmente il nome della società sponsorizzatrice.