Durante l’assemblea di Lega B oggi a Milano si sono ritrovate 17 società su 19. In apertura è stato approvato all’unanimità il bilancio 2017/18, chiuso con un leggero utile, alla presenza anche delle società partecipanti alla scorsa stagione.
La Lega Serie A rischia una nuova impasse sull’ad tra De Siervo e Mammì
L’avvocato della Lega B Gabriele Nicolella ha informato l’Assemblea circa l’impugnazione del provvedimento sulle seconde squadre. La Giustizia federale ha fornito indicazioni utili in merito, richiamando sin da subito all’attenzione del Consiglio Federale i profili contestati dalla Lega, con particolare riguardo alla violazione dell’art. 3 dello Statuto FIGC circa la necessaria intesa con la Lega interessata per apportare modifiche come quelle introdotte con la delibera impugnata.
Alla luce di tale indicazione, il presidente Balata ha condiviso con l’Assemblea l’opportunità di rivolgere alla Federazione l’invito a procedere a una modifica dell’attuale organizzazione delle seconde squadre, che escluda per queste ultime la possibilità di essere promosse in Serie B.
Tra le altre tematiche affrontate, anche il format del prossimo campionato di Serie B. Le società all’unanimità hanno espresso il loro sconcerto per un tema, che non inserito all’ordine del giorno del Consiglio federale stesso, ha di fatto escluso dalla discussione la Lega B, impossibilitata nel prendere una posizione ufficiale.
In tal senso i club hanno ribadito la loro assoluta indisponibilità ad accettare meccanismi non condivisi ribadendo che, nella ricerca di un percorso di sostenibilità del sistema, sia improponibile riproporre formule chiaramente in contrasto con le riforme di cui il calcio necessita e con le garanzie fornite in sede di impegni programmatici elettorali. L’Assemblea tornerà a riunirsi ai primi di gennaio per discutere, improrogabilmente prima dell’inizio del girone di ritorno, ogni tipo di azione da intraprendere e per formulare ufficialmente una definitiva posizione da tenere in Consiglio federale.