«Non vivo pensando di battere i record, la cosa più importante è aiutare la squadra a vincere, il resto viene da sè». Parole di Cristiano Ronaldo, fuoriclasse portoghese della Juventus che ha parlato in un’intervista al quotidiano sportivo portoghese “Record”.
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CR7 ha spiegato di non avere il chiodo fisso dei record personali: «Ciò che conta è riuscire a migliorare e non è semplice, perché il livello tecnico, tattico e fisico delle squadre oggi si è alzato e vincere è diventato più complicato», ha spiegato l’attaccante.
L’attuale capocannoniere della Serie A è tornato inoltre sulla vicenda extra calcio che lo ha visto coinvolto lo scorso autunno, definendo le accuse mossegli «disgustose. Sono comunque tranquillo perché ho la coscienza pulita e presto tutto sarà chiarito».
Nell'intervista il portoghese ventila poi il suo ritorno in nazionale, con cui ha vinto l'Europeo nel 2016: «Nel 2019 ho intenzione di tornare a disposizione», dice prima di chiudere parlando dello Sporting Lisbona, il club con cui ha dato il via alla sua strabiliante carriera: «Sono felice che Nani sia tornato a giocare nella casa in cui siamo cresciuti come giocatori e uomini». E alla domanda sulla possibilità che anche lui torni a giocare un giorno a Lisbona, il bianconero ha risposto: «Nel calcio, non si sa mai...».