Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista a “Sky Sport” durante la quale ha ripercorso le tappe che lo hanno portato nel 2016 a legarsi al club partenopeo. Il dirigente toscano ha svelato inoltre diversi retroscena di mercato.
Il nuovo anno molto probabilmente porterà a Giuntoli una conferma, ovvero la permanenza al Napoli, come lui stesso ha confermato: «Sì, siamo molto vicini, io sono contento di rimanere, mi trovo benissimo a Napoli e con la proprietà, lo stesso vale per l’allenatore. Quindi probabilmente sì, resterò».
Giuntoli, arrivato dopo una grande esperienza al Carpi, ha spiegato come si svolge il proprio lavoro: «Abbiamo cinque osservatori, chiaramente ci dividiamo i compiti al video e poi si vanno a vedere i giocatori in maniera mirata. Poi incrociamo tutte le informazioni nella nostra chat di WhatsApp e lavoriamo così, in maniera molto semplice e veloce».
E ha proposito di mercato, anche il dirigente toscano ha parlato di Cristiano Ronaldo, e della possibilità che vestisse proprio la maglia del Napoli: «Se è vero che Cristiano Ronaldo era stato proposto anche a noi? Sì, abbiamo un grande rapporto con Jorge (Mendes, ndr) dai tempi del rinnovo di Ghoulham e ci sentiamo spesso. Ci fu proposto, ma per noi era un po’ fuori portata. Ero insieme al presidente De Laurentiis quando ci fu la proposta. Ci fu silenzio, poi quando scendemmo nei dettagli ci siamo accorti che per noi era un’operazione veramente fuori portata».
Poi il portoghese ha preso la strada di Torino: «Penso che la Juve in questo momento sia la squadra più forte d’Europa – spiega Giuntoli – e che mettersela dietro sarebbe un sogno. Ma se io penso che ce l’ho fatta con il Carpi contro il Lecce quell’anno là (nel 2013 quando lavorava con gli emiliani e andarono in Serie B vincendo la finale Playoff, ndr), ce la posso fare anche con la Juve. E’ difficilissimo, ma ci dobbiamo e ci vogliamo credere».