Rai in bilico, Sky pronta al passo indietro e rispunta Mediaset. Sembra essere questo il quadro, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, per quanto riguarda i diritti tv in chiaro della prossima Champions League.
L’annuncio da parte della Rai di avere attivato l’opzione sui diritti tv del prossimo anno per la Champions in chiaro potrebbe infatti essere stata una mossa vana. O almeno così, spiega il quotidiano, la pensa Sky, con uno strascico giudiziario che potrebbe seguire.
Il diritto d’opzione attivabile entro il 31 gennaio, secondo la pay tv di Comcast, era condizionata al fatto che per il periodo 2018/21 Sky avesse gli stessi diritti tv per la Serie A del triennio precedente: fatto che non sarebbe avvenuto, visto che 3 partite a giornata sono trasmesse da DAZN.
L’intenzione sarebbe quindi quella di rispedire al mittente l’opzione da parte della Rai, ipotesi che rientrerebbe in un più ampio scenario di scontro tra la tv di Stato e la pay tv di Comcast, a partire dalla trasmissione sui decoder Sky delle reti Rai.
La partita per la Champions League resta così aperta. Tanto che, secondo Il Sole 24 Ore, potrebbe anche tornare in pista Mediaset, che resta alla finestra dopo aver trasmesso la coppa nelle ultime quattro stagioni: sembra difficile che Sky possa trasmettere le gare in chiaro su Tv8, come fatto finora per l'Europa League. E, in caso di mancato accordo con la Rai, il Biscione sarebbe pronto a tornare all'assalto della Champions, aggiungendola così all'attuale "pacchetto" che si limita a Uefa Nations League e qualificazioni agli Europei.
Buongiorno, vorrei complimentarmi con la direzione Rai per non usufruire dello sport tutto in generale a partire dalla serie A campionato visto che paghiamo il canone TV COME FOSSE UN ABBONAMENTO.
Cmq complimenti a tutto lo staff dirigenziale.