Gravina stipendio FIGC
Gabriele Gravina (foto Antonello Sammarco/Image Sport/Insidefoto)

Cori razzisti Inter-Bologna – «Domenica scorsa, nei minuti finali di Inter-Bologna, ci sono stati dei buu razzisti. Con le condizioni precedenti ci sarebbe stata la squalifica a carico della società, invece l’intervento della parte buona del tifo è stato decisivo: plaudo all’intervento del giudice sportivo perché ha voluto premiare il comportamento dei tifosi sani».

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Con queste parole il presidente della Figc, Gabriele Gravina, è tornato sulla questione razzismo e su alcuni cori probabilmente indirizzati al difensore rossoblu – ed ex Inter – Ibrahima Mbaye. Gravina ha parlato durante il seminario “Le regole del gioco del calcio e le garanzie del loro rispetto” presso l’Università di Roma “Foro Italico”.




Un commento alle nuove norme introdotte dalla Federcalcio per contrastare il razzismo grazie alle quali il giudice sportivo, facendo prevalere le esimenti, ha deciso di non sanzionare i nerazzurri per i cori razzisti intonati da una ristretta parte dello stadio San Siro negli ultimi minuti del match contro il Bologna. «Sono state la nostra vera rivoluzione – ha aggiunto Gravina giustificando le novità giuridiche introdotte –. Vogliamo premiare il tifo buono, un messaggio diverso rispetto alla minaccia di maggiori sanzioni, perché bisogna mettere in moto un meccanismo di valori positivi isolando i soggetti singoli al posto di punire un'intera collettività».

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