anticipazioni maglia Atletico Madrid 2019-2020
Esultanza dei giocatori dell'Atletico Madrid (Foto: Alterphotos/ Insidefoto)

L’Atletico Madrid si presenterà in Italia il 12 marzo per disputare il ritorno degli ottavi di finale della UEFA Champions League con la Juventus. Per l’occasione, i Colchoneros sono stati invitati dal Torino a visitare Villa Claretta, il luogo in cui da anni sono ospitati i ricordi di 113 anni di storia granata.

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Ma da dove nasce questo invito da parte dei rivali dei bianconeri? Come riporta “Tuttosport”, sono molti gli aspetti che comunano le due società, a partire dai rivali ingombranti con cui dividere la città: Juventus e Real Madrid.

Ma granata e Colchoneros non hanno in comune solo le origini delle avversarie, ma pure le proprie: pubblico caldissimo e forte di una fede che le tante difficoltà hanno cementato al di là di ogni risultato, grande considerazione della storia societaria e dei valori che la accompagnano, lo spirito guerriero che da sempre li contraddistingue in campo, e soprattutto la voglia di sovvertire con grinta e attaccamento alla maglia le gerarchie.



L’idea della visita a Villa Claretta nasce per promuovere un gemellaggio fra le due società, ed è stata promossa da due grandi granata come Alessandro Muliari, figlio di Giampaolo, presidente del Museo del Toro e della Leggenda Granata, folgorato dopo una visita al vecchio stadio dell’Atletico, il Vicente Calderon, e Veronica Guariso, collega di Toro.it con la passione per i Colchoneros, che hanno avuto l’ispirazione di suggerire uno scambio culturale.

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Il Museo del Toro ha sposato l’idea, e ha completato l’opera contattando il direttivo di quello dell’Atletico, per invitare una delegazione. Manca la risposta della controparte spagnola, che al momento è ancora alle prese con l’impegnativo trasloco dal Calderon al moderno Wanda Metropolitano, dove il museo ha riaperto i battenti da un mese circa, ma sembra solo una formalità. Sarà l’opportunità per porre le basi per un gemellaggio che sembra avere solidi basi in comune e ha già avuto un riscontro più che positivo da parte dei tifosi granata.

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1 COMMENTO

  1. Ormai credo ci siano le condizioni per istituire una laurea triennale in antijuventinismo. La laurea aprirebbe le porte a varie occupazioni: rosicaggio professionale, manager director di convention di rosiconi, pacchetti turistici per supportare le tifoserie avversarie della Juventus nel mondo , organizzazione di serate con salatini e bevande a tema “gufiamo o guardiamo Masterchef?

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