«Io sono presidente della Sampdoria e fino a che Dio e la Madonna della Guardia decideranno di lasciarmi presidente della Sampdoria sarò felice di rappresentare il club con la maglia più bella del mondo. La Samp è la mia vita, poi un domani si vedrà». Con queste parole il presidente blucerchiato Massimo Ferrero ha risposto alle domande sulla possibile cessione della Sampdoria.
Intervistato a Radio Radio Ferrero ha commentato la trattativa per l’acquisto del club da parte del fondo York Capital. «Proposte serie e concrete non ne sono ancora arrivate. Quando ci saranno, sarò il primo a dirvelo, non voglio tener nascosto nulla», ha aggiunto. In settimana si dovrebbe tenere un incontro tra le parti risolutorio in un senso o nell’altro, considerando che la deadline per la chiusura dell’affare sarebbe stata posta da qui a cinque giorni.
Ferrero è stato sollecitato anche su un presunto interesse per il Palermo: «Palermo la adoro, lì ho fatto il film più bello della mia vita, “Neri per sempre”. Questa è storia, ma non vuol dire che se dico che mi piace Palermo mi compro la squadra». Il presidente blucerchiato è tornato anche sulle dichiarazioni fatte sulla Roma a “Domenica In”, quando ha detto di essere pronto a sostituire Pallotta alla Roma, una volta che l’imprenditore americano avesse deciso di andare in pensione.
«Sono presidente della Sampdoria – ha concluso Ferrero – e la Samp è nel mio cuore e nella mia testa. Sono presidente di una squadra meravigliosa, adoro i miei tifosi che sono speciali. La Roma è la squadra per cui tifo da bambino, ma la mia azienda è la Sampdoria, quindi forza Sampdoria. Non voglio essere sempre frainteso».