Nuovi accertamenti da parte della Procura Federale per il caso Kean. Dopo l’episodio che ha visto protagonista l’attaccante della Juventus durante la sfida col Cagliari per presunti cori razzisti, il Giudice Sportivo della Lega Serie A ha infatti disposto nuove indagini.
“Il Giudice sportivo, letto il rapporto dell’Arbitro, letta, altresì, la relazione dei collaboratori della Procura federale, dispone a cura della Procura federale accertamenti istruttori supplementari, riservandosi di disporre l’acquisizione di ulteriori elementi da parte degli Organi competenti, in ordine ai cori di discriminazione razziale di cui sarebbero stati oggetto il calciatore Matuidi e il calciatore Kean, entrambi in forza alla Società Juventus, dovendosi in particolare con chiarezza appurare, impregiudicata valutazione spettante allo scrivente Giudice, in che fasi dell’incontro i suddetti calciatori sono stati, rispettivamente, bersaglio dei cori riconducibili comunque a manifestazione di discriminazione razziale e quale dimensione e percezione reale hanno avuto i fenomeni stessi”, si legge nel comunicato del Giudice Sportivo.
Kean, tra l’altro, è stato ammonito durante la gara per simulazione e multato di duemila euro per aver simulato di aver subito un fallo in area avversaria, allo stesso modo di Milik, attaccante del Napoli.
Sul tema razzismo è intervenuto oggi anche Gennaro Gattuso, tecnico del Milan: “Un mio pensiero sui cori razzisti a Kean e le parole di Bonucci? In Italia purtroppo non si può parlare di nulla, ognuno si preoccupa del suo orticello. Bisogna però capire perché Bonucci ha detto quelle cose, voleva solo aiutare il ragazzo. Kean – aggiunge Gattuso alla vigilia della gara contro la Juventus – è del 2000 e ha bisogno di consigli, chi è più grande di te dà consigli per evitare certe cose”.
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“Poi Bonucci è stato massacrato, ma io ho letto bene le sue parole. Voleva solo aiutare il ragazzo per farlo stare più tranquillo e basta. Kean abbina talento a forza fisica, sono d’accordo con Allegri quando dice che va lasciato tranquillo: deve volare basso e lavorare sui margini di miglioramento”, ha concluso Gattuso.