Milan valore giocatori bilancio – Lo scontro frontale con l’Uefa sul FPF può avere risvolti anche sul mercato per il Milan. In attesa delle decisioni della federcalcio europea e soprattutto della conclusione della stagione, vista l’importanza della qualificazione alla Champions League, per mantenere i equilibrio i conti la società rossonera può anche passare dal calciomercato. Ma chi può convenire cedere per realizzare una maggiore plusvalenza?
Considerando il valore a bilancio al prossimo 30 giugno 2019, Suso e Donnarumma potrebbero essere gli indiziati maggiori, seppur il portiere sia considerato incedibile dalla dirigenza rossonera. I due infatti avranno un valore prossimo allo zero, garantendo una plusvalenza totale rispetto alla cifra incassata.
Situazione simile anche per Bonaventura, che tuttavia è in recupero da una operazione al ginocchio, e per Cutrone e Calabria, altri prodotti del vivaio milanista, così come a zero ci sono anche Halilovic e Plizzari (Montolivo, Abate, Zapata, Mauri e Bertolacci sono a scadenza di contratto).
Valore sotto i 10 milioni invece per i vari Musacchio, Romagnoli, Ricardo Rodriguez e Biglia, mentre si avvicinano allo zero anche Reina, Borini e Strinic.
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Più complesso invece realizzare plusvalenze particolarmente corpose per gli altri giocatori: Laxalt, Calhanoglu e Conti avranno un valore superiore ai 10 mikioni, con Kessie che sfiorerà i 20 milioni. Infine, vicino ai 30 milioni di valore netto gli ultimi arrivati Caldara, Piatek e Paquetà, che al momento attuale sembra impossibile siano messi sul mercato, non solo per il valore economico a bilancio.