“Il fair play finanziario è un messaggio positivo in cui crediamo, rafforzerà il calcio europeo. È stato importante poter condividere il nostro progetto con la Uefa”. Queste le parole del presidente dell’Inter Erick Thohir sul sito ufficiale del club riguardo l’incontro a Nyon con l’organo di controllo finanziario dell’Uefa, a seguito dell’apertura di un inchiesta sulla situazione economica nerazzurra.
“Il nostro business-model – ha aggiunto Thohir -, la gestione e la struttura aziendale mirano a portare il club a diventare un modello auto-sostenibile nel prossimo futuro e in linea con i requisiti del fair play finanziario. Il calcio è cambiato: la Uefa chiede alle società di auto-sostenersi”.
Poi Thohir ha sottolineato la propria fiducia nei confronti dei dirigenti scelti per gestire economicamente il club: “La nomina di un team di dirigenti esperti e con un percorso professionale provato e di successo ha costituito un passo importante. Questi dirigenti beneficiano anche di una forte vocazione internazionale e della competenza degli azionisti del club”.
La parola passa anche al Ceo nerazzurro Michael Bolingbroke: “Il cuore della nostra strategia è di espandere il business aumentando i profitti attraverso investimenti ben mirati e di generare nuovi flussi di reddito insieme a una ancor più profonda espansione del brand in tutto il mondo. Sono convinto che l’Inter abbia un piano ben strutturato che ci porterà ad essere di nuovo tra i 10 migliori club al mondo, sul campo e fuori dal campo”.
L’Inter continuerà, si legge sul sito del club, “a collaborare con l’Organo di Controllo Finanziario dei Club della Uefa per assicurare la piena comprensione e condivisione delle misure contenute nel piano”.
Fabio Colosimo