Ancora una giornata pesante per la Juventus in Borsa, dopo lo scivolone del 17% accusato mercoledì dopo l’eliminazione dai quarti di finale di Champions League ad opera dell’Ajax.
Oggi il club torinese ha ceduto un ulteriore 4% guidando la lista dei ribassi fra le blue chips: nel dettaglio, le azioni della Juventus hanno chiuso a quota 1,3325 euro, in ribasso del 4,14% rispetto alla giornata di ieri, con volumi per 32,6 milioni (media volumi negli ultimi tre mesi di 22 milioni). Si tratta del valore minimo nell’ultimo mese, dopo i boom seguito alla rimonta contro l’Atletico Madrid che aveva spinto verso l’alto il titolo.
Dal massimo storico di 1,7060 euro, le azioni bianconere hanno perso il 21,9% nel giro di tre giorni di contrattazioni: tuttavia, il valore attuale è pari a quasi il doppio di quello precedente all’arrivo di Cristiano Ronaldo (l’1 giugno 2018, prima delle voci sul portoghese, valeva 0,6610 euro per azione).
La capitalizzazione è scesa a 1,342 miliardi di euro dal massimo di 1,719 miliardi di euro di lunedì: nel giro di tre giorni il valore della società in Borsa è sceso di poco meno di 380 milioni di euro.
[cfMetricsMonsterWidgetCode]
Tra le altre società di calcio, sostanziale equilibrio per la Roma, che ha perso lo 0,19% a quota 0,517 euro, mentre la Lazio è salita dell’1,94% a 1,2620 euro. Prosegue la crescita all’estero anche l’Ajax, che ha raggiunto un nuovo massimo a 1,900 euro con un +1,60% rispetto alla giornata di ieri.
SEGUI LE PARTITE DELLA SERIE A SU DAZN: CLICCA QUI PER ATTIVARE IL SERVIZIO GRATIS PER UN MESE