morte Astori indagini
Davide Astori, ex capitano della Fiorentina, scomparso il 4 marzo 2018 (Foto Insidefoto)

La Fiorentina ha rivelato i propri conti per il 2018, un anno in cui il bilancio del club toscano è tornato in rosso. Dopo l’utile di 37 milioni del 2017, i viola hanno chiuso l’esercizio al 31 dicembre 2018 con una perdita di 15,7 milioni di euro. Un risultato che si può spiegare principalmente con una forte contrazione dei ricavi (110 milioni contro i 189 milioni del 2017), dovuta soprattutto a minori plusvalenze.

Il 2018 è stato segnato anche dalla tragica scomparsa del capitano della Fiorentina, Davide Astori. Il difensore centrale classe ’87 è venuto improvvisamente a mancare la notte tra il 3 e il 4 marzo del 2018, prima della gara di campionato in programma con l’Udinese. I tifosi non hanno mai smesso di ricordare il loro attaccamento a Davide e tutto l’affetto nei suoi confronti, ma a muoversi concretamente è stata anche la società.

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Come si può leggere nella relazione finanziaria annuale, nella sezione “Oneri Diversi di Gestione”, la Fiorentina scrive che «gli “Altri Oneri Diversi di Gestione” risultano pari ad € 3.695.199 rispetto a € 1.317.403 del 2017. La voce maggiormente significativa è l’erogazione di € 1.500.000 (contabilizzate come “Erogazioni liberali”) per la costituzione di un trust a favore degli eredi del calciatore Davide Astori oltre ad oneri accessori per € 120.000».

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