Rivoluzione nel campionato argentino che passerà dalle attuali 20 a un mega torneo: una Primera a 30 squadre. La decisione è stata presa dalla Federcalcio argentina, l’Afa, e entrerà in vigore nel 2015.
La riforma, varata dopo una riunione straordinaria del Comitato esecutivo, ha superato le resistenze dei top club.
Saranno dunque 10 le squadre che andranno a rinforzare la massima serie in arrivo dalla seconda divisione.
Il torneo prevede che le squadre si affrontino una sola volta in stagione, per un totale di ventinove giornate, cui si aggiungerà un trentesimo turno destinato ai ‘clasicos’. Dalla “Primera Division” scenderanno in Nacional B due squadre in modo da portare a regime la seconda serie a 20 squadre.
La stagione comincerà a febbraio. Tra i club più scettici nei confronti della riforma Boca Juniors, River Plate e San Lorenzo che temono una ripartizione degli attuali fondi, 1667 milioni di pesos stanziati quest’anno dal governo, invece che tra 20, tra 30 squadre, e chiedono chiarezza sul ruolo che all’interno del Comitato esecutivo delle società in arrivo.
La riforma, fortemente voluta dall’ex presidente dell’Afa, Giulio Grondona, recentemente scomparso, porterà l’Argentina ad avere il campionato più grande del mondo.
Fabio Colosimo