Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, chiederà un parere al Collegio di Garanzia dello Sport in merito alla disputa o meno dei playout di Serie B. Per quanto riguarda i playoff, dopo la retrocessione del Palermo all’ultimo posto decisa dal Tribunale federale di primo grado, Gravina ha ribadito «la legittimità della scelta della Lega B» di procedere con la disputa delle gare da domani.
Il presidente della Federcalcio ha poi precisato: «Posso concordare con chi ha sostenuto che bisognava aspettare almeno il secondo grado, ma parlare di violazione non è corretto». Inoltre, in relazione all’avvio dei play off dopo il giudizio sportivo sul Palermo da parte del Tribunale Federale Nazionale, Gravina ha ricordato che nel pomeriggio è in programma la discussione dinanzi alla Corte Federale d’Appello del provvedimento cautelare avanzato dal club siciliano in vista dell’udienza di merito già fissata il 23 maggio.
Quanto all’annullamento dei play out successivamente al posizionamento del Palermo all’ultimo posto del campionato di Serie B, dopo aver verificato che esistono due interpretazioni circa le conseguenze dell’applicazione della sanzione adottata, Gravina ha ritenuto di aspettare l’esito sul ricorso cautelare di oggi e la decisione di merito di secondo grado.
Nell’attesa ha ritenuto di rivolgere nell’immediato un quesito al Collegio di Garanzia dello Sport, ai sensi dell’art. 12 bis comma 5 dello Statuto del Coni, relativamente alla individuazione della quarta società retrocessa dalla Serie B alla Serie C e dunque alla necessità o meno che si debba. «Voglio il massimo della garanzia sulla scelta, sarà supporta da principi di diritto inattaccabili. Dopodiché deciderò sulla base di quello che mi sarà indicato se sarà necessario o meno disputare i playout», ha concluso Gravina.