Barcellona fondo startup – Il Barcellona si prepara a una nuova sfida. Il club blaugrana non punterà più solamente alla leadership del calcio spagnolo ed europeo dal punto di vista dei risultati sportivi, ma cercherà di convincere i grandi investitori di essere il miglior veicolo per investire in progetti tecnologici.
Il club catalano, infatti, ha appena lanciato “Barça Ventures”, un fondo di private equity che mira a raccogliere 120 milioni di euro tra gli investitori internazionali e si concentrerà su progetti legati all’alimentazione, al sonno e alle prestazioni nel mondo dello sport. Il Barça non investirà denaro in questo fondo, ma gestirà i contributi che arriveranno dagli investitori.
Come riporta “Expansiòn”, sarà la prima volta che una squadra di calcio si imbarcherà in un progetto di questo tipo, che mira a rendere Barcellona la “Silicon Valley” del mondo dello sport, ha spiegato ieri a Londra Marta Plana, responsabile dell’Innovation Hub del club. L’obiettivo è quello di raccogliere la somma prevista entro due anni e iniziare a investire in start-up che consentano miglioramenti sostanziali in uno dei tre ambiti in cui Barça Ventures vuole specializzarsi.
I progressi ottenuti dalle aziende che decideranno di investire, avranno come banco di prova i 2.800 giovani atleti della Cantera del Barcellona, divisi nei cinque sport di cui il club si occupa, compresi pallacanestro e pallamano.
Il primo mercato in cui è stato presentato il fondo è quello degli Stati Uniti, dove si sono tenuti gli incontri con gli investitori della Silicon Valley. «Barcellona è un marchio riconosciuto in tutto il mondo e questo rende le cose più facili. Il settore della nutrizione e dello sport li interessa molto e stiamo ricevendo un’ottima accoglienza», ha affermato Plana. Il club, infatti, ha già firmato accordi accademici con università americane come il MIT e Yale.