Conclusa la stagione 2018.2019, sono diversi i club che in questi periodo stanno già presentando le divise che saranno indossate nell’annata 2019-2020. Tra queste, c’è anche la Chapecoense, la società brasiliana che si è fatta conoscere soprattutto per la grave tragedia in cui è rimasta coinvolta il 28 novembre 2016, poco prima della conquista del loro quinto titolo nazionale. In quell’occasione i giocatori del club erano in viaggio per disputare la finale di Copa Sudamerica, ma l’aereo sul quale si trovavano è stato coinvolto in un terribile incidente nei pressi di Medellin, in Colombia. Solo sei i sopravvissuti in quel frangente, tra cui quattro giocatori.
Una sciagura che sembra ricordare quella che ha coinvolto il Torino a Superga, di cui lo scorso 4 maggio si è festeggiato il 60esimo anniversario.
Non è un caso che, loro malgrado, le due società siano arrivate a stringere un “gemellaggio” che le ha portate la scorsa estate un’amichevole a Torino.
Il legame tra le due formazioni, nonostante la distanza geografica che le separa, è apparso evidente da una scelta davvero particolare compiuta dai verdeoro. La maglia da portiere prende infatti chiaramente ispirazione dal Grande Torino, una squadra che ha lasciato un segno indelebile nella storia. La casacca per gli estremi difensori sarà infatti completamente granata, pantaloncini compresi.
Il gesto sembra quindi ricambiare quanto fatto dai granata nel 2017, a pochi mesi dalla tragedia. In quell’occasione il Torino era sceso in campo con una maglia verde (con toro stilizzato sul petto) proprio in onore della Chapecoense. Il ricavato della vendita delle maglie, realizzate in edizione limitata, è stato destinato alle famiglie delle vittime del club sudamericano.
Su Instagram, sotto la foto condivisa dal profilo della Chape che ritrae la presentazione della nuova maglia, l’account del Torino ha commentato con un sincero apprezzamento: “Che maglia magnifica!”.
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