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Esultanza dei giocatori del Barcellona (Foto: Alterphotos/ Insidefoto)

Il Barcellona è attento alla sua comunità online. Per questo motivo il club blaugrana ha deciso di analizzare l’attività social dei suoi 12 milioni di utenti che partecipano attivamente alle conversazioni virtuali.

Come riporta “Palco 23”, un’analisi commissionata a “I3 Ventures” ha rivelato un totale di 31.772 utenti «con modelli di attività anomali», apparentemente creati con il solo scopo di screditare il marchio Barcellona. «Tutti questi account seguono un modello di comportamento basato sull’attacco critico e sistematico verso il Barcellona», spiega il rapporto.

«Questo dimostra la presenza di una campagna orchestrata e volta a destabilizzare», dato che l’attività segue spesso le sconfitte della squadra. Lo studio sottolinea, in particolare, che l’1% degli account è riuscito a generare il 20% del contenuto critico verso il club e che gli account quali bot, account automatizzati e account falsi riescono a controllare una media del 12% delle conversazioni, con picchi che raggiungono il 30%.

Una chiave di lettura interessante è che il dibattito generato attorno al Barcellona somiglia in molti casi a quello che si viene a creare attorno alle istituzioni governative, più in generale attorno alla politica. Una situazione accentuata in Catalogna, poiché la comunità di utenti di lingua catalana rappresenta circa il 15% del volume totale delle conversazioni.

Il rapporto sottolinea che «le opinioni finiscono per avere una correlazione diretta con le posizioni politico-partitiche, che si riflettono poi in gruppi che operano in blocchi di opinioni sia a favore che contro. Diverse questioni controverse connessi con il Barcellona, il cui epicentro è la Catalogna, vedono una significativa partecipazione della comunità di utenti esterni al territorio».

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