«È normale ed è giusto che ci sia questa attenzione da parte della nuova proprietà della Fiorentina sul tema dello stadio anche se so che i tifosi mettono al primo posto il tema del progetto sportivo, la squadra ed il campionato». Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella a margine della prima seduta del nuovo consiglio comunale di Firenze riguardo all’attenzione del nuovo proprietario Rocco Commisso su un eventuale nuovo stadio.
«Il compito del sindaco – ha concluso – è ovviamente quello invece di guardare con più attenzione agli aspetti infrastrutturali. Io ho già assicurato a Rocco Commisso tutta la collaborazione dell’amministrazione comunale, spero di incontrarlo al più presto per ripartire insieme a lui su questo fronte».
«Lo stadio? Ho intenzione di investire e vincere qualcosa in aggiunta a investire per le infrastrutture, compreso lo stadio esistente. Cosa manca in Italia sono le infrastrutture. Dobbiamo migliorarle», aveva dichiarato Commisso nei giorni scorsi a SportBusiness.com.
«Ristrutturare il Franchi sarebbe fast (veloce, ndr) ma ci sono dei problemi. Chiedo aiuto a Firenze, alle istituzioni e ai fiorentini. Penso fast, decido fast, alla mia età non aspetto dieci anni per un nuovo stadio. Io investo, ma mi devono dare la possibilità di snellire gli ostacoli burocratici, altrimenti potrei fare marcia indietro. E credo di essere stato chiaro. Intendo fare presto, la velocità di azione è decisiva per me, viene prima di tutto», ha aggiunto il neo patron viola a La Nazione.