Dall’Uefa è arrivato l’ok per lo stadio Moccagatta di Alessandria, ma il Torino nella gara d’andata dei preliminari di Europa League non potrà avere più di 4.000 spettatori al seguito. I granata valutano altre soluzioni, ma giocare ad Alessandria resta ad oggi comunque l’ipotesi più accreditata.
L’Uefa ha infatti dato l’ok all’impianto, ma con una riserva, come spiega la Stampa: la mancanza dei seggiolini nella curva Nord porterà alla chiusura del settore, così come gran parte della curva Sud, fatta probabilmente eccezione per il settore ospiti. Nessun problema invece per il resto dello stadio, che risponde ai criteri dell’Uefa.
Riflessioni in corso quindi in casa Torino, considerando l’impossibilità di giocare all’Olimpico per la concomitanza di un concerto. Tra le opzioni resta ancora l’idea di andare a giocare a Udine per la sfida del 25 luglio contro la vincente tra Debrecen e Kukesi, seppur la distanza rimanga un fattore negativo. Scartata invece Novara, che come capienza avrebbe soddisfatto i granata (circa 18mila posti) ma ha il terreno in erba sintetica.
L’ipotesi più probabile tuttavia è che si giochi comunque ad Alessandria, con la possibilità di installare dei maxischermi a Torino per chi non trovasse posto al Moccagatta.
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Perché un terreno in erba sintetica non va bene?