Un gruppo di sostenitori dei Rangers ha esortato i fans del glorioso club scozzese di smettere di comprare gli articoli ufficiali del club. L’Unione dei Fans (UOF) infatti ha parlato dopo aver analizzato i risultati annuali del club, criticando l’accordo di vendita al dettaglio con Sports Direct, il cui proprietario è proprio Mike Ashley, che detiene quasi il 9% delle azioni dei blues.
Oggetto delle critiche dei tifosi, proprio Ashley, ponendo in evidenza l’enorme influenza dello stesso nella stipulazione di un accordo legato alla vendita dei prodotti ufficiali, piuttosto svantaggioso: snocciolando le cifre, su ben 7,6 milioni di steline di vendita, solo 590 mila sarebbero finite nelle casse della società. Un media di 75 centesimi di sterline su ogni 10 spese con profitti bassissimi. La coalizione di tifosi ha poi sottolineato come il precedente accordo con la JJB ha fruttato ben 4,8 milioni annuali.
Il UOF ha incitato al boicottaggio: “Esortiamo i fan di smettere di comprare la merce nei negozi del club, che sono ora sotto il controllo del sig Ashley, e di Sports Direct“.
Una questione che si inquadra nella cornice della crisi finanziaria nella quale versa ancora la società. I risultati hanno rivelato che le perdite a bilancio sono di 8,3 milioni alla fine di giugno 2014, e che i revisori Deloitte avvertito di “un’incertezza che può mettere in serio dubbio la capacità del Gruppo di dare continuità alla gestione“.
Per questo si parla di un nuovo aumento di capitale, di circa 8 milioni di sterline attraverso prestiti o partecipazioni, dopo i tre milioni finanziati proprio da Ashley poco tempo fa. Partendo dal presupposto che la vendita dei biglietti tornerà a essere circa 38.000 a gara, nonostante circa 15.000 fans abbiano rifiutato di rinnovare la scorsa estate, e con un aumento dei prezzi dei biglietti.
Tornando alla questione merchandising, la UOF ha chiesto l’analisi dei conti per verificare nel dettaglio l’accordo tra il club e Sports Direct, con le due società che hanno una partecipazione nel veicolo congiunto Rangers Retail Ltd. “Dal momento del rilascio dei conti societari, il focus è stato sulla necessità quasi immediata di avere più soldi semplicemente per pagare i fornitori e anche il desiderio del consiglio di raccogliere 8 milioni in finanziamenti azionari, si inquadra in quest’ottica”
“Tuttavia, i conti sono stati analizzati da ragionieri qualificati, e riteniamo pertanto che sia importante portare all’attenzione dei fans dei Rangers la realtà dell’accordo che è stato stipulato con la società di Mike Ashley, la Sports Direct“. Attaccando poi anche il presidente Somers: “David Somers, presidente dei RFC ha dichiarato di recente che il club fan un sacco di soldi con l’accordo stipulato con la società di Mike Ashley, ma non è così che i conti si presentano nella nostra analisi. Su 7.6 milioni di sterline di vendita, la quota del club è di sole £ 590.000“.
Fabio Colosimo