Fiorentina intervista Commisso
Tifosi della Fiorentina in tribuna (Foto Andrea Staccioli / Insidefoto)

Sul nuovo stadio a Firenze «si è aperta una seconda ipotesi rispetto alla Mercafir, cioè quella di tornare al progetto 2015: evitare dunque di dover occupare tutta la Mercafir e evitare così uno spostamento del mercato. Questa è una novità perché Commisso mi ha detto di voler lasciare una cosa importante alla città, di non voler usare lo stadio per fare business ma farlo per lasciare qualcosa a Firenze e ai fiorentini». Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella a Lady Radio.

Commisso, ha detto Nardella, «mi ha chiesto di affrontare i progetti che convincono di più sulla base dei tempi. Io gli ho prospettato un’ipotesi di Mercafir più veloce di quella che abbiamo portato avanti sul desiderio della proprietà dei Della Valle, ovvero non più prendere tutta l’area della Mercafir e quindi di fatto smantellare e spostare il mercato ma limitarsi solo alla zona sud».

È uno spazio «sufficiente – aggiunge – per fare lo stadio e fare qualche struttura collegata allo stadio. I tempi sarebbero decisamente più veloci». Su un’altra opzione, quella del restyling del Franchi il sindaco ha detto che «abbiamo considerato da un lato il vantaggio di valorizzare ancora di più il teatro storico della città, dall’altro però c’è lo svantaggio di una complessità burocratica e tecnica gigantesca per mettere le mani sullo stadio attuale, facendo lavori peraltro molto limitati, costosi e col problema di capire dove dovrebbe giocare la squadra durante i lavori». Inoltre, conclude, «la copertura del Franchi non risolverebbe il problema della visuale».

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