La Corte federale d’appello della Federcalcio ha respinto il ricorso della Juventus contro “la reiezione dell’istanza di sospensione e la declaratoria dell’inammissibilità” pronunciate lo scorso luglio dal Tribunale federale nazionale. Al giudice di primo grado si era rivolto il club bianconero per ottenere l’annullamento della delibera con cui il Consiglio federale Figc, nel 2011, aveva dichiarato la mancanza di presupposti giuridici per la revoca dello scudetto 2006 all’Inter.
“La Corte Federale d’Appello, riunita in data odierna, definitivamente pronunciando, respinge il reclamo della Juventus avverso la reiezione dell’istanza di sospensione e la declaratoria dell’inammissibilità del ricorso promosso dalla reclamante ex artt. 43 bis C.G.S. e 31 C.G.S. CONI”, si legge nella nota della Figc.
La Juventus aveva invece presentato due ricorsi paralleli davanti alla giustizia sportiva: uno al Collegio di garanzia del Coni e un altro al Tribunale nazionale federale.
Il Collegio di garanzia, a maggio, aveva dichiarato inammissibile il primo e la Juventus — si è scoperto in seguito — ha impugnato tale decisione davanti al Tar. L’11 luglio, al momento di discutere il secondo ricorso al Tribunale federale, il legale bianconero Luigi Chiappero ha quindi chiesto che si sospendesse il giudizio in attesa del Tar.
Il Tfn ha invece rigettato l’istanza di sospensione e dichiarato inammissibile il ricorso della società bianconera, che oggi ha quindi avanzato le stesse richieste alla Corte d’Appello federale, vedendosi respingere il ricorso.