Mario Balotelli è stato presentato questo pomeriggio come nuovo giocatore del Brescia. Il giocatore ha incontrato la stampa per raccontare il proprio trasferimento al Brescia, ma le prime parole sono state quelle del presidente Massimo Cellino.
«Mario ci ha messo nelle condizioni di permetterci il lusso di averlo con noi. Io non faccio mai a operazioni a rischio. Balotelli – ha detto Cellino – mi piace per le sue doti tecniche e non per vendere un abbonamento o una maglietta in più. Vorrei evitare che si sentisse troppo sotto pressione. Se vogliamo che aiuti e sia aiutato dalla squadra dobbiamo aiutarlo noi per primi, anche la stampa, per esprimersi al meglio. E la squadra dovrà dargli una mano. Balotelli sta cercando più amore che denaro».
E’ toccato poi a Mario esprimere le proprie emozioni: «Io e Cellino c’eravamo già incontrati in Inghilterra tanto tempo fa. Questa possibilità è nata tramite Mino Raiola, non è stato difficile scegliere il Brescia. Quando c’è stato il Brescia, non ho più pensato ad altro. Può darmi tutto come io posso dare tutto al Brescia. Quando l’ho detto a mia mamma, piangeva. Poi era contentissima. Paure io? Zero. Sto bene. L’obiettivo è di fare crescere questa squadra il più possibile. Paure di fallimento sembra che ne abbiate più voi che io… Io sto bene, sereno».
Per quanto riguarda la Nazionale, Balotelli è apparso molto determinato: «Mi sono sentito con Roberto Mancini per il mio compleanno. L’Europeo con la Nazionale è un obiettivo, assolutamente sì». Chiusura dedicata alla questione razzismo: «Mi auguro con tutto il cuore che non si ripetano fatti successi quando giocavo in Italia».