finale Coppa Italia Primavera rinviata
(Foto Andrea Staccioli / Insidefoto)

La banca olandese Rabobank ha deciso di non accettare più club di calcio professionistici come clienti a causa di «elevati rischi inaccettabili di riciclaggio di denaro, corruzione, frode e altri abusi». A dare la notizia è NRC, sulla base di un messaggio interno diffuso dalla banca quest’estate. Ai dipendenti Rabobank non è più consentito, inoltre, «assumere nuove posizioni manageriali o di supervisione» presso le organizzazioni calcistiche professionistiche a causa di un «potenziale conflitto di interessi».

Si tratta di una decisione importante, perché l’80% dei club professionistici nei Paesi Bassi è cliebte di Rabobank e la banca intrattiene stretti legami con molti club, secondo NRC. Rabobank non ha voluto rispondere alle domande sui singoli club, ma un portavoce ha detto a NRC che le stesse regole si applicano ai club di calcio, così come ad altri clienti.

«Ciò significa, ad esempio, che dopo la ricerca classifichiamo i clienti in cosiddette categorie “a rischio” e che conduciamo un’indagine più approfondita sul cliente in caso di aumento del rischio», ha detto il portavoce. Dati i rischi, dunque, Rabobank è molto cauta con i nuovi clienti delle squadre di calcio, ma stando al portavoce continuerà a sostenere le attività di sponsorizzazione e marketing in corso.

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