La gloriosa società della Premier League inglese, il West Ham United, ha messo in vendita il 20% del club per raccogliere circa 80 milioni di sterline per coprire i debiti accumulati dalla gestione societaria. Il Co-proprietario del club David Sullivan, in un’intervista al Telegraph, ha detto che il valore del West Ham è di ben 400 milioni di sterline, una volta che la squadra andrà a giocare le gare nella nuova casa, lo Stadio Olimpico di Londra, già nella prossima stagione.

Le ammissioni di Sullivan sul futuro del West Ham

Sullivan ha anche ammesso che potrebbe perdere l’allenatore Sam Allardyce alla fine dell’annata sportiva (quando scadrà il suo contratto attuale) perché il presidente vuole attenersi alla sua politica di non negoziare con un manager fino all’estate.

Devo dire che se il prossimo aprile siamo dove siamo ora (nella classifica di Premier League), che è estremamente improbabile, ma è possibile, probabilmente avremmo siederemo con un mese di anticipo e direSam, vuoi per rimanere o ti vuoi andare. “Sam può decidere di andare via da vincitore ha spiegato Sullivan. Lui può decidere, dopo quattro anni, è un lavoro molto stressante, e potrebbe chiedere 10 milioni in un anno che non ci possiamo permettere. Tutto quello che dirò è che non abbiamo un contratto con un altro allenatore Noi svogliamo sederci con Sam e vedere se ha un senso per entrambe le parti. Siamo molto aperti e onesti. Lo abbiamo sempre detto anche a Sam e lui è molto felice di questa cosa”.

L’acquisto del club nel 2010 e i debiti

Dopo aver acquistato West Ham con il copresidente David Gold gennaio 2010 con un debito stimato in 110 milioni di sterline, con il club del valore di 105 milioni di sterline, Sullivan non ha fatto segreto dei suoi tentativi di trovare ulteriori investimenti.

Non abbiamo voglia di rinunciare a tutto il club,” ha detto. Ma siamo ancora in debito di 110 milioni anche se ora £ 55million ciò è a noi stessi. Così il debito di terze parti è stato dimezzato, ma solo perché abbiamo messo i soldi. Abbiamo perso 30 milioni di sterline, quando siamo scesi in B (relegato al Campionato nel 2011) e abbiamo fatto 10 milioni di sterline su carta l’anno scorso. Ma ciò che è sulla carta non è flusso di cassa e dobbiamo pagare il debito per tutto il tempo e dobbiamo essere chiari del debito bancario quando si passa allo Stadio Olimpico”.

Mi piacerebbe che qualcuno comprasse il 20 per cento con il denaro che andasse al club. Ma non siamo intenzionati a cederlo ma vorremmo il suo valore di mercato per la parte che vogliamo cedere. Andare allo stadio olimpico, per un club di 400 milioni di sterline, significherebbe aver pagato la maggior parte del debito. Ma se non accade scaveremo nelle nostre tasche per mantenere il club a galla“.

Fabio Colosimo

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Nato a Roma nel 1984, dopo la facoltà di Scienze Politiche il salto nel giornalismo sportivo con una collaborazione triennale con Canale Inter.